La visura catastale è un documento che viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate dove sono contenute le informazioni di un immobile registrate presso il catasto.
Il documento è necessario per conoscere qualsiasi operazione che avvenga sull’immobile (compravendita, locazione o dichiarazione di successione).
Con l’avvento del catasto digitale anche questo documento ha subito alcune modifiche. Vediamo insieme le principali
La nuova visura catastale
Con l’introduzione della piattaforma SIT il documento è cambiato dal punto di vista grafico e anche il procedimento per presentare l’istanza.
Il provvedimento n. 20143 del 26 gennaio 2021 ha permesso di rendere più comprensibile la visura dalle persone non esperte del settore.
Le sezioni all’interno della visura attualmente sono:
- l’intestazione della visura;
- i dati identificativi dell’unità immobiliare;
- l’indirizzo;
- i dati di classamento;
- i dati di superficie;
- l’intestazione dell’immobile.
La visura è anche di tipo storico permettendo in questo modo di conoscere le intestazioni catastali durante dei periodi di tempo definiti e ricostruire gli interventi effettuati sull’immobile.
Il notaio, prima del rogito notarile, ha l’obbligo di richiedere la visura. Nel caso non la richieda il notaio sarà effettivamente responsabile e incorrerà in una sanzione. Con questo documento il notaio in questo modo verificherà le possibili difformità confrontando i dati del Catasto con quelli dei registri immobiliari.
Come richiedere la visura catastale
La visura catastale può essere richiesta presso l’Ufficio provinciale - Territorio oppure per via telematica grazie al lavoro di digitalizzazione effettuato dall’Agenzia delle Entrate.
La visura catastale contiene informazioni relative a:
- le particelle iscritte al Catasto dei Terreni;
- i beni censiti al Catasto dei Fabbricati;
- la mappa catastale;
- le planimetrie delle unità immobiliari urbane.