Imposta Ipotecaria e Imposta Catastale: quando sono da pagare?

Il trasferimento di un immobile comporta sempre il pagamento di alcune imposte, tra cui l’imposta ipotecaria e l’imposta catastale.

Cosa sono queste imposte e in quali casi vanno pagate?

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Cosa sono l'imposta ipotecaria e l’imposta catastale?

Le imposte ipotecaria e catastale sono tributi dovuti ogni volta che un immobile subisce una variazione ufficiale nei registri pubblici. Queste imposte si applicano in diverse situazioni, come successioni, donazioni, compravendite e mutui.

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Quando si paga l’imposta ipotecaria?

Ogni volta che si registra un atto ufficiale presso gli uffici pubblici immobiliari, è necessario pagare l’imposta ipotecaria. Questo include:

Successioni
Donazioni
Vendite

Quando si paga l’imposta catastale?

L’imposta catastale, invece, si paga in caso di volture catastali, necessarie per:

Successioni
Donazioni
Cessioni

Ad esempio, in caso di decesso di un proprio caro che lascia beni immobili in eredità, è necessario pagare sia l’imposta catastale che quella ipotecaria.

Calcolo delle Imposte in caso di successione

Quando si eredita un immobile, gli eredi devono pagare l’imposta ipotecaria e catastale. Queste imposte sono una percentuale del valore catastale dell’immobile ereditato. La tassa ipotecaria è pari al 2% del valore catastale, mentre l’imposta catastale all’1%.

Tuttavia, esiste un minimo di 200 euro da pagare per ciascuna imposta.

Sono obbligati al pagamento coloro che richiedono le formalità e i pubblici ufficiali. Inoltre, sono tenuti al pagamento tutti coloro nel cui interesse è stata richiesta la formalità.

Esempio di Calcolo:

Valore catastale dell’immobile: 50.000 euro
Imposta ipotecaria: 1.000 euro
Imposta catastale: 500 euro
Totale da pagare: 1.500 euro

Eccezioni al pagamento dell'imposta ipotecaria e catastale

Alcune eccezioni esonerano dal pagamento delle imposte ipotecaria e catastale. Non sono soggette a queste imposte le volture effettuate nell’interesse dello Stato o trasferimenti a titolo gratuito a favore di enti pubblici, fondazioni, associazioni con finalità di pubblica utilità e Onlus.

Come ottenere i documenti per il calcolo

È possibile richiedere online i documenti necessari per calcolare le imposte:

Rendita catastale: fornisce il valore aggiornato dell’immobile.
Visura catastale: contiene tutti i dettagli, inclusi atti, variazioni e trascrizioni relativi all’immobile.

L’imposta catastale è regolata dal D. Lgs. 31 ottobre 1990 n. 347. La base imponibile è determinata ai fini dell’imposta di registro o dell’imposta sulle successioni e donazioni.

Gli uffici dell’Agenzia delle Entrate sono competenti per l’imposta catastale. Per l’accertamento e la liquidazione dell’imposta, si applicano le disposizioni relative all’imposta di registro e all’imposta sulle successioni e donazioni.

Le imposte possono essere pagate tramite modello F23 o bonifico a favore dell’Agenzia delle Entrate, oppure direttamente dal notaio al momento della registrazione degli atti.