Il valore venale di un’abitazione può variare nel caso in cui l’immobile sia ubicato all’interno di un’area destinata secondo il piano regolatore a servizi di interesse pubblico.
Che cos’è il valore venale di un immobile e come può essere influenzato dall’inclusione di un’area all’interno di un piano regolatore?
Vediamo insieme i chiarimenti forniti da Fiscooggi.it.
Valore immobile: area di interesse pubblico
Il valore venale di un immobile è il prezzo offerto dal mercato per una determinata unità immobiliare e si basa quindi sulla realizzazione di una valutazione immobiliare.
Il valore venale dovrà tenere in considerazione la superiore o inferiore potenzialità edificatoria.
I vincoli di inedificabilità possono essere rinvenuti all’interno del piano regolatore generale e devono essere tenuti distinti dai vincoli di destinazione. Per i vincoli di destinazione è sempre possibile realizzare una cessione di un immobile e realizzare una plusvalenza.
I vincoli all’edificabilità
I vincoli alla proprietà possono essere imposti dalle autorità pubbliche.
I principali vincoli sono:
- urbanistici e che corrispondono alla realizzazione di opere pubbliche;
- speciali come quelli ad esempio di carattere ambientale;
- temporanei e che quindi possono durare per brevi periodi di tempo;
- illimitati che tendono a durare in modo indefinito;
- architettonici che mirano a preservare le caratteristiche di determinati luoghi;
- vicinanza con opere pubbliche;
- distanze dalle strade.
Per quanto riguarda la costruzione di nuovi edifici esistono due tipi di vincoli:
- di tutela che non determinano l'inedificabilità dell’area e sono soggetti ad un processo di valutazione della compatibilità del progetto;
- di inedificabilità che non permettono quindi la costruzione di edifici in quella determinata area e possono essere previsti in alcuni casi dei piani paesistici.