Tramite una delibera dell’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) sono state introdotte delle novità per la TARI (tassa sui rifiuti).
Scopriamo insieme le modifiche alla TARI per il 2022.
Che cos’è la TARI
La TARI è una tassa comunale per i rifiuti che serve a finanziare i costi di raccolta e relativo smaltimento.
Questa tassa è dovuta da tutte quelle persone che detengono a qualsiasi titolo locali o aree scoperte che possono produrre rifiuti.
Il tributo è stato introdotto nel 2014 sostituendo la TARES.
Le novità per il 2022
Le novità introdotte per il 2022 mirano a migliorare la qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Una novità riguarda l’introduzione di un tempo standard tra la risposta alle domande di attivazione e la cessazione di nuove utenze. Le richieste dovranno essere elaborate entro 30 giorni (con una percentuale del 70 o del 90 per cento minima di tempo richiesta per l’elaborazione della pratica).
I Comuni inoltre avranno l’obbligo di introdurre un piano rateizzato per permettere il pagamento della TARI ai contribuenti. I soggetti a cui spetta la rateizzazione del pagamento sono:
- gli utenti con condizioni economiche disagiate secondo i criteri stabiliti dell’ente territoriale;
- gli utenti il cui importo addebitato superi del 30% il valore medio dei documenti di riscossione emessi negli ultimi due anni;
- gli utenti che usufruiscano del bonus sociale per il disagio economico legato al pagamento di fatture relative all'elettricità, al gas e all’acqua.
Un’ulteriore misura della TARI prevede che l’utente possa richiedere la verifica del bollettino inviato e la rettifica relativamente alle somme addebitate entro 60 giorni lavorativi. I comuni dovranno effettuare il rimborso entro 120 giorni lavorativi.
I contribuenti potranno richiedere un servizio di ritiro dei rifiuti in modo gratuito. I comuni potranno raggiungere un accordo con le associazioni dei consumatori locali per scegliere un corrispettivo minimo e valutare specifiche tutele per i contribuenti con difficoltà fisiche o di carattere economico.