Secondo le prime previsioni sull’andamento dell’anno appena cominciato, il **2020 **potrebbe essere molto interessante per il mercato residenziale italiano. Grazie alla timida ripresa registratasi nel 2019 e la nascita di nuove opportunità sul mercato, insieme ai favorevoli tassi sui mutui, la fiducia degli italiani è aumentata e i risparmiatori sembrano tornare a rivolgersi al mattone come settore per l’investimento.
In particolare, è previsto che nel 2020 i privati si muoveranno soprattutto in due direzioni:
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il mercato di sostituzione, approfittando del basso costo del denaro
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l’investimento per locazione (specialmente affitti brevi), che viene percepito come una valida alternativa per impiegare il proprio capitale
Le previsioni per il mercato residenziale
Per il 2020 le attese rispetto al mercato residenziale sono buone. In particolare, si prevede che i **prezzi dovrebbero tornare a crescere **secondo un andamento più stabile, un segnale molto positivo per il settore. Secondo le rilevazioni fatte dal centro studi Nomisma, si prevede che i valori al metro quadro saliranno durante il 2020 dello 0,2%, con una progressione positiva che continuerà nel 2021 (0,7%) e nel 2022 (1,1%).
Per quel che riguarda il numero di compravendite, 600.000 viene segnalato come la quantità attesa e anche in questo senso il 2020 potrebbe rappresentare il trampolino di lancio per l’anno successivo, per cui si prevede si potrebbe raggiungere l’ottima cifra di 620.000 transazioni immobiliari attuate.
Un peso importante assumerà la riqualificazione, sia a scopo di miglioria dell’abitazione principale che per preparare l’immobile alla vendita. Questo sarà possibile anche grazie alla proroga per il 2020 del bonus ristrutturazioni , proposto proprio per dare una ventata di freschezza al patrimonio immobiliare italiano, decisamente datato (solo il 9% degli immobili presenti sul territorio ha meno di 30 anni).
La distribuzione geografica del mercato nel 2020
Fra le città italiane, comprare casa a Milano e comprare casa a Roma si confermano anche per il 2020 un'ottima scelta, con la domanda abitativa prevista in continua crescita, con un conseguente e parallelo aumentare del valore degli immobili. Si ipotizza, però, che a Milano questa crescita sarà più omogenea, poiché il sistema di trasporti e di servizi è distribuito in modo più efficiente rispetto a quello più frammentato della Capitale.
Prendendo invece in considerazione in generale i grandi capoluoghi, è difficile fare una previsione, poiché la situazione di queste città differisce di molto in base alle singole situazioni e bisognerà osservarne l’andamento durante l’anno.
Continuerà un po’ ad arrancare la provincia, per cui si prevede un leggero abbassamento del valore degli immobili - a esclusione però delle aree più caratteristiche, specialmente di campagna, per cui si dimostra un nuovo interesse, specialmente per quel che riguarda rustici e casali.