Fra le tipologie di abitazioni che sono state maggiormente interessate da un’espansione dei volumi di compravendita durante il 2019, emergono in modo particolare i rustici e i casali. Si tratta di un mercato da sempre piuttosto di nicchia nel nostro paese, ma che durante l’anno appena trascorso ha registrato una crescita significativa.
Dalle ricerche effettuate, infatti, è emerso come siano stati molti di più rispetto al passato gli italiani che hanno deciso di acquistare un immobile in campagna o comunque in aree più tranquille, sia con finalità di investimento immobiliare che per avere una seconda residenza per le vacanze (ma talvolta anche una prima casa) in una zona immersa nel verde e lontana dai ritmi frenetici delle città.
Come scegliere un’abitazione di questo tipo?
Per acquistare un casale, è importante tenere in considerazione fattori come lo stato di conservazione dell’abitazione (se sono necessari ingenti lavori di ristrutturazione, infatti, bisognerà mettere in conto una spesa significativa) e il grado di personalizzazione che si vuole applicare, così come le eventuali spese di manutenzione per i terreni circostanti.
Fra i fattori che sono stati individuati come di maggior rilevanza, infine, specialmente nel caso di investimenti per case di vacanza, è il fatto che il rustico o casale si trovi a una distanza comodamente raggiungibile rispetto all’abitazione principale, così da renderlo sfruttabile per i weekend. Inoltre, la presenza di **servizi **nelle vicinanze è un aspetto da valutare attentamente, poiché spesso, trattandosi di aree rurali, è possibile che questi siano più scarsi.
Le aree più gettonate per acquistare un casale
Fra le aree che nel 2019 si sono rivelate maggiormente attrattive si confermano alcuni territori che già da tempo si erano imposti per questo tipo di acquisti, ma emergono anche alcune novità interessanti.
La Franciacorta, ad esempio, rimane una zona particolarmente amata per investire in una seconda casa in campagna, mentre fra le nuove aree coinvolte da questo fenomeno si possono citare per la Lombardia quella del Lago d’Iseo e per il Piemonte quella di Langhe e Monferrato, recentemente nominata patrimonio dell’Unesco e per questo sottoposta a un’attenzione maggiore rispetto al passato, che attira sia piemontesi che lombardi, oltre a una importante fetta di stranieri. Anche L’Oltrepò pavese sta registrando un aumento del numero di compravendite di rustici, specialmente nelle zone collinari, da destinare a seconde case per le vacanze. Infine, cresce anche la richiesta per i rustici in zone di mare, specialmente per quel che riguarda la costa della Liguria e, in particolare, della provincia di Imperia, dove sono presenti molti affascinanti borghi, che sempre di più attirano non solo investitori stranieri, ma anche italiani, che nel 2019 hanno acquistato in quest’area anche per creare opportunità di affitto breve per i turisti.