La crisi generata dal covid ha investito anche il settore immobiliare: vista la centralità che la casa ha avuto nei mesi di lockdown, l’abitare e il futuro dell’andamento di questo segmento sono stati molto discussi e sono numerosi i cambiamenti che sembrano iniziare a interessare real estate ed edilizia come conseguenza di ciò che è avvenuto.
Una particolare branca dell’immobiliare, di cui si sta parlando poco ma che sta subendo una importante crescita in questa nuova fase, è quella dell’edilizia prefabbricata, che sembra iniziare a raccogliere sempre più interesse da parte degli italiani, che le vedono come una buona alternativa per comprare casa post-coronavirus.
Un’opportunità per l’edilizia prefabbricata?
Molti esperti del settore stanno dicendo che le nuove case progettate post-coronavirus dovranno essere diverse dalle precedenti, più capaci di rispondere alle mutate esigenze e, in questo senso, il segmento delle case prefabbricate, che fino a poco tempo fa non aveva un peso percentuale molto importante all’interno del mercato immobiliare del nostro paese, sembra iniziare a riscuotere una discreta attenzione.
Queste abitazioni, infatti, hanno diversi punti di forza che risultano molto attrattivi al momento, fra cui salubrità degli ambienti, comfort interno ed efficienza energetica, con la possibilità, quindi, di usufruire anche dell’ecobonus al 110%.
Aumenta l’interesse degli italiani per il prefabbricato
Già durante il lockdown è aumentato l’interesse per le nuove costruzioni e fra queste specialmente quelle prefabbricate hanno riscontrato una crescita delle ricerche, contribuendo addirittura a dare una spinta al settore in un periodo dove molti altri stavano e stanno comprensibilmente faticando.
Secondo i primi dati raccolti, per dare un’idea più concreta della crescita, durante i mesi dell’isolamento le richieste di preventivi per case prefabbricate sono aumentate addirittura del 30%.
Perché scegliere il prefabbricato?
Ma quali sono i valori aggiunti della casa prefabbricata? Secondo quando affermato da studi di settore, le persone stanno sempre più cercando immobili che possano garantire salubrità e comfort, due caratteristiche che il prefabbricato e la bioedilizia, un’altra tecnica di costruzione innovativa che vede la costruzione di abitazioni con materiali che rispettano l’ambiente, possono offrire.
Comprare casa in bioedilizia e prefabbricati attira vista la nuova importanza data agli spazi domestici, che dovranno essere sempre più in grado di garantire sicurezza ed ecosostenibilità, un altro valore che, già prima dell’emergenza coronavirus, stava diventando centrale nelle riflessioni degli italiani. In questo senso, abitazioni che possono quindi garantire un impatto zero sull’ambiente, con una protezione da smog e onde magnetiche, isolamento bioclimatico e acustico, sembrano essere un’interessante soluzione per rispondere alle nuove esigenze di mercato.
È ancora presto per capire se si tratterà di un cambiamento duraturo e significativo sul mercato edilizio e immobiliare italiani, ma i primi segnali sono incoraggianti ed è comunque un fenomeno interessante da conoscere, una novità che ha la potenzialità di dare una spinta nuova al settore.