Fra le spese per la casa detraibili nel 730, rientrano anche quelle sostenute per pagare gli interessi passivi del mutuo.
Sono numerose le persone che richiedono un mutuo per comprare casa e la possibilità di poter beneficiare della detrazione degli interessi in fase di dichiarazione dei redditi può rappresentare un ritorno economico non indifferente.
Vediamo insieme quali sono i casi specifici in cui è ammesso fare domanda di detrazione, facendo riferimento alle più recenti normative che l’Agenzia delle Entrate ha reso note in merito all’argomento.
Detrazioni degli interessi sul mutuo prima casa
Fra le agevolazioni sul mutuo prima casa previste dall’ordinamento attualmente vigente rientra anche la possibilità di ottenere una detrazione sugli interessi passivi, per un importo massimo di 4.000 euro, da cui è possibile detrarre l’imposta lorda pari al 19% del costo totale.
Se nel corso dell’anno l’abitazione smette di essere prima casa per motivazioni diverse da quella lavorativa, è da notare che l’importo massimo detraibile ammonta a 2.065,83 euro per ciascun intestatario del finanziamento.
Nel caso in cui il mutuo sia stato acceso prima del 1993, però, la detrazione è ammessa solo se l’immobile acquistato è stato adibito a prima casa a partire dall’8 dicembre di quello stesso anno; ciascun intestatario dell’immobile, in questa circostanza, può avere diritto a una detrazione massima di 4.000 euro.
Si possono detrarre gli interessi di un mutuo per ristrutturazioni?
Si può avere accesso alla detrazione anche nel caso si sia richiesto un mutuo per effettuare lavori di ristrutturazione sulla prima casa, ma le casistiche possibili sono due:
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se il mutuo è stato contratto nel 1997, il massimo importo che si può detrarre è 2.582,28 euro, ma può spettare solo nel caso in cui siano stati fatti contratti che riguardano la manutenzione, il restauro o la ristrutturazione di edifici già esistenti
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se il mutuo è entrato in essere dal 1998, la detrazione può essere richiesta anche per lavori che hanno comportato la costruzione della prima casa
Detrazione degli interessi passivi sul mutuo seconda casa: è possibile?
Anche per quel che riguarda le seconde case è possibile beneficiare della detrazione degli interessi passivi sul mutuo secondo due casistiche distinte:
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per mutui contratti prima del 1993, ciascun intestatario del finanziamento ha diritto a una detrazione massima di 2.065,83 euro
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per finanziamenti che sono stati richiesti fra il 1991 e il 1992, la detrazione spetta solamente quando il mutuo è stato acceso per acquistare immobili con finalità di seconda casa che non sono stati poi dati in affitto