La ristrutturazione di una casa in chiave sostenibile richiede un lavoro decisamente impegnativo. Gli interventi solitamente possono essere realizzati su edifici già esistenti da diversi anni che necessitano di un rinnovamento e di conseguire un risparmio energetico. La ristrutturazione di una casa comporta anche un aumento del valore di un’abitazione e quindi un potenziale vantaggio nel caso si intenda vendere in futuro.
Vediamo insieme le soluzioni per ristrutturare casa in ottica green utilizzando i concetti della bioedilizia.
I vantaggi di ristrutturare un’abitazione in chiave green
La ristrutturazione di una casa ecosostenibile può portare diversi benefici. Uno di questi effetti è la riduzione dei consumi energetici dell’abitazione e il relativo decremento dei costi.
A causa del riscaldamento globale la necessità di essere attenti ai consumi e all’inquinamento è sempre più rilevante. La riprogettazione degli ambienti tramite le nuove tecnologie ci permette di migliorare le prestazioni energetiche dell’abitazione e utilizzare materiali sostenibili.
In Italia sono disponibili delle detrazioni fiscali che sono definite bonus green. Una di queste è l’Ecobonus per l’efficienza energetica che permette di conseguire delle detrazioni IRPEF del 50%, del 65% e del 75% per lavori condominiali realizzando determinati tipi di lavori.
Un altro tipo di bonus è quello legato alle ristrutturazioni che permette di ottenere una detrazione fiscale del 50% nel caso in cui si realizzino degli interventi di manutenzione straordinaria.
Sempre legato alla ristrutturazione è possibile ottenere una detrazione del 50% con il bonus mobili. Con questa detrazione è possibile acquistare elettrodomestici efficienti a livello energetico.
Ogni singolo bonus ecologico permette di ottenere vantaggi diversi e favorire dei comportamenti virtuosi da parte delle persone. Trasformare casa è un lavoro che richiede pianificazione sia a livello finanziario che tecnico, ma che può portare dei seri benefici.
Uno di questi benefici è la rivalutazione del prezzo dell’immobile che sarà più appetibile da parte di potenziali compratori in futuro.
I tetti ecosostenibili
Il primo elemento responsabile di elevati consumi energetici è il tetto. Per case esistenti da diversi anni, il tetto potrebbe rappresentare la maggior causa di dispersione del caldo in inverno e del fresco in estate.
Il tetto può essere coibentato aumentando la sua capacità di isolare e per realizzarlo è consigliato l’utilizzo di materiali eco-friendly.
Negli ultimi anni alcuni architetti hanno realizzato dei manti erbosi sui tetti che vengono definiti “tetti verdi”. Avere un tetto verde permette di ottenere un maggior isolamento termico dell’abitazione e pulire l’aria circostante.
Modificare i vecchi serramenti
Per rendere una casa green è importante sostituire anche i vecchi infissi. Le finestre sono responsabili della dispersione del 10-15% del calore interno ad un’abitazione. I vetri doppi o tripli possono permettere un miglior isolamento.
Le finestre di nuova generazione sono realizzate in alluminio a taglio termico e permettono di isolare in modo efficace. Per quanto riguarda gli infissi bisogna fare attenzione a quelli di legno che potrebbero causare un aumento della deforestazione se non provenienti da fonti certificate.
Installare impianti ad energia rinnovabile
Negli ultimi anni le fonti rinnovabili hanno subito un forte calo dei costi dovuto all’avanzamento tecnologico. In molti casi il costo di produzione di energia da fonti rinnovabili è inferiore rispetto a quelle provenienti dai combustibili fossili. Le tecnologie a disposizione sono i pannelli solari, gli impianti eolici, gli impianti geotermici e le biomasse.
La produzione di energia in eccesso può essere venduta alla rete o immagazzinata all’interno di accumulatori per essere usata nei momenti di maggiore necessità.
Gli impianti rinnovabili non permettono solo di fornire energia elettrica, ma possono essere anche utilizzati per produrre acqua calda sanitaria.
L’uso di sistemi di domotica può permettere la riduzione dei consumi energetici e tenere sotto controllo tutti i dispositivi all’interno della casa in modo naturale.
Affidarsi a fornitori che si impegnano a fornire energia elettrica da fonti rinnovabili è un buon modo per limitare il proprio approvvigionamento dai combustibili fossili.
Tutti questi interventi permettono di avere un appartamento ecologico.
Consigli per rendere la casa green e venderla
Nel caso si compiano dei lavori di ristrutturazione è necessario selezionare dei materiali di origine sostenibile. I materiali per essere sostenibili devono rispettare l’ambiente in termini di impatto ambientale e non devono essere dannosi per le persone che vivono all’interno dell’abitazione. Uno di questi materiali è la vernice atossica che è composta da oli e resine vegetali. Le vernici possono essere anche utilizzate con il legno ecocompatibile.
Un’ulteriore soluzione sono gli impianti di irrigazione per le piante con acqua piovana. L’acqua proveniente dalla pioggia può essere raccolta e utilizzata per irrigare i giardini. L’acqua infatti sta acquisendo un ruolo sempre più importante in determinate aree del mondo. Per risparmiare sui consumi idrici un’ulteriore soluzione può essere quella di installare degli impianti di riciclo dell’acqua.
L’acquisto di un’abitazione rimane comunque un'esperienza emotiva. Gli acquirenti vogliono sentire il loro acquisto in linea con i loro valori e in diversi casi sono disposti a pagare di più se l’acquisto risponde al loro bisogno di ecosostenibilità. Elencare i lavori realizzati all’interno dell’annuncio di vendita può portare ad un incremento del prezzo di vendita dell’immobile.