L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 30 marzo 2021, ha prorogato la scadenza per presentare domanda per i bonus edilizi. La domanda è relativa alle spese sostenute nel 2020.
Vediamo insieme la data di scadenza per presentare domanda e quali sono le modifiche apportate.
La proroga della scadenza
L’invio delle comunicazione ha scadenza ora al 15 aprile 2021. Entro lo stesso termine di tempo devono essere presentate anche le richieste di annullamento e le relative comunicazioni sostitutive del periodo 1-15 aprile 2021.
In seguito al Decreto Rilancio è stato varato il Superbonus che permette di richiedere un contributo anticipato sotto forma di sconto ai fornitori o cedere ai soggetti terzi il credito relativo alla detrazione.
Il termine iniziale era il 16 marzo che è stato successivamente spostato al 31 marzo per essere prorogato infine al 15 aprile. Secondo l’Agenzia la comunicazione deve essere inviata in modo telematico.
L’Agenzia delle Entrate ha posticipato inoltre la scadenza della dichiarazione dei redditi precompilata al fine di poter inserire i dati relativi alle detrazioni IRPEF.
Aggiornamento delle specifiche tecniche
L’Agenzia delle Entrate si è occupata inoltre di aggiornare le specifiche tecniche riguardanti il visto di conformità e i limiti di spesa. Questi ultimi due elementi saranno incrementati per coloro che possiedono immobili danneggiati da eventi sismici.
L’intervento condominale n.16 ha un limite di 96.000€ che deve essere moltiplicato per le unità immobiliari oggetto dell’intervento. Il Superbonus 110% è valido quindi per le comunità energetiche con il codice di intervento n.16.
Per l’intervento condominale n.17 sono inseriti in questa nuova specifica tutti gli interventi di manutenzione straordinaria per ristrutturazione o manutenzione ordinaria su parti comuni di un edificio.
Nel caso degli interventi n.19 e n.20, la compilazione dell’asseverazione per efficienza energetica è facoltativa, mentre è obbligatorio il visto di conformità.
Limiti di spesa aumentati del 50%
Per gli immobili danneggiati dal sisma i limiti di spesa sono aumentati del 50%. Nella comunicazione inoltre deve essere indicato il valore S (Sisma) nel campo tipologia immobile.
L’aggiornamento delle specifiche riguarda tutte quelle spese sostenute entro il 30 giugno 2022 nel caso di Ecobonus che Sismabonus per edifici danneggiati dal sisma.