È uscito il 14° rapporto sulla finanza immobiliare di Nomisma. All’interno del report, l’immagine dell’Italia è quello di un paese scosso dalla pandemia, ma che guarda con positività al futuro.
Vediamo insieme i dettagli del report.
L’intenzione di acquisto di casa
Secondo il sondaggio di Nomisma, 3,3 milioni di famiglie sono intenzionate ad acquistare un’abitazione nei prossimi mesi e di queste solo 800 mila stanno ricercando effettivamente un investimento immobiliare. L’80% di queste famiglie non avendo liquidità sufficiente saranno obbligate a richiedere un mutuo per l’acquisto.
La pandemia ha accentuato differenze già in essere come famiglie con pochi risparmi e redditi diminuiti, rispetto ad altre persone con risparmi incrementati durante questo periodo.
Alcuni speranze per il futuro sono le seguenti:
- le intenzioni di acquisto devono essere sostenibili in relazione alla capacità di generare un reddito da parte della famiglia;
- il mercato dei mutui resti favorevole e che non vi sia una rapida crescita dei tassi;
- l’effettiva efficacia delle misure previste dal Governo per far ripartire il paese.
Nel 2020 sono stati erogati finanziamenti per 50 miliardi di euro. Le previsioni di compravendite per i prossimi anni sono di 629 mila nel 2021, di 600 mila nel 2022 e di 625 mila nel 2023.
L’evoluzione dei modi di abitare
La pandemia ha cambiato gli interessi degli italiani spingendoli a volere case più spaziose, con più tecnologia e spazi verdi.
Alcuni trend del futuro sono:
- il digitale;
- la ricerca di socialità;
- l'imprevedibilità;
- l’integrazione dell’abitazione all’interno della città;
- una maggiore rete di servizi a disposizione del cittadino.