Ogni trimestre l’Agenzia delle Entrate, tramite un osservatorio dedicato, fotografa la situazione del settore immobiliare e le informazioni ricavate per il terzo trimestre sono molto positive: nei mesi estivi del 2019, infatti, il mercato residenziale italiano ha migliorato il suo andamento.
Nonostante normalmente i mesi delle vacanze estive siano piuttosto fiacchi, quest’anno il trend è stato invertito, con un **aumento del 5% rispetto al 2018 **per quel che riguarda gli acquisti di case fra luglio, agosto e settembre. L’aumento delle vendite migliora non solo rispetto all’anno precedente, ma anche in confronto al secondo trimestre del 2019, che aveva attestato un rialzo del 3,9%.
Quali tipi di case vengono vendute?
Dove si registra questa crescita?
Prendendo in considerazione le maggiori città italiane per numero di popolazione, l’aumento medio delle vendite è del 5,8%, con però due eccellenze significative:
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Milano, con un aumento dell’11,4%. La domanda nel capoluogo lombardo è molto vivace e a guidarla sono vari elementi, fra cui i flussi crescenti di turisti, studenti e giovani lavoratori. Questo ha creato un grande interesse per il segmento dei monolocali e bilocali, il cui valore è in continuo aumento, così come la domanda. Anche il mercato degli affitti brevi è significativo, poiché spinge gli investitori a comprare immobili al fine di metterli a reddito. Per questo motivo, rivolgersi a una agenzia immobiliare a Milano per vendere o comprare casa in questo momento può rivelarsi particolarmente vantaggioso
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Genova, che registra un miglioramento dell’11,9%. Per poter approfittare al meglio di questa crescita, potete rivolgersi alla nostra agenzia immobiliare a Genova
Anche nel resto d’Italia ci sono comunque segnali positivi, con un aumento delle case vendute a Roma, Palermo e Torino del 4,6%. Anche Napoli e Bologna crescono, anche se in modo più contenuto.
A crescere maggiormente, in generale, sono stati i comuni capoluogo, che hanno presentato una tendenza espansiva più marcata rispetto al comuni minori, i quali crescono solo del 4,5% contro il 5,9% delle città più grandi. Questo aumento è comunque soprattutto un effetto delle dinamiche registrate nel Nord Ovest, dove le vendite sono quasi raddoppiate, trascinando quindi le statistiche del resto del paese.