A chi spetta la detrazione?
Questo bonus spetta solamente a coloro che hanno iniziato a ristrutturare il proprio immobile dal 2018 in poi e che hanno acquistato nuovi mobili, mobili a incasso, grandi elettrodomestici e complementi d’arredo da utilizzare all’interno della casa sottoposta agli interventi di ristrutturazione. In particolare, possono beneficiare delle agevolazioni contribuenti assoggettati all’IRPEF e all’IRES che rientrano nelle seguenti categorie:
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proprietari di immobili
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usufruttuari, affittuari e persone che utilizzano un immobile in comodato d’uso
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individui che possiedono un immobile sottoposto a regime di nuda proprietà
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imprenditori individuali e società (a patto che l’immobile non sia a uso strumentale)
Nel caso in cui sia presente un contratto preliminare, il bonus spetta anche nel caso in cui i lavori siano eseguiti a proprio carico o se viene registrato il compromesso. Inoltre, queste agevolazioni spettano anche al coniuge e ai parenti conviventi con il proprietario dell’immobile o comunque chi possiede il diritto sulla casa interessata dalla detrazione.
Quali sono i mobili e gli elettrodomestici interessati dal bonus?
La detrazione IRPEF del 50% non può essere richiesta per ogni acqusito riguardante mobili ed elettrodomestici per la casa. A essere interessati al bonus, infatti, sono solamente alcune interessa solamente determinati beni.
Per quel che riguarda la prima categoria, i mobili che determinano il diritto all’agevolazione sono: divani e poltrone, armadi, letti (compresi materassi), comodini e cassettiere, sedie, tavoli, mensole e librerie, scrivanie, mobili per il bagno e apparecchi per l’illuminazione. Questi mobili devono essere nuovi, ma non è necessario che siano relativi alle stanze che sono interessate dagli interventi di ristrutturazione all’interno dell’immobile.
Gli **elettrodomestici **che permettono di usufruire del bonus sono: lavatrici e asciugatrici, lavastoviglie, frigoriferi, congelatori e altri elettrodomestici per la conservazione del cibo a basse temperature, grandi elettrodomestici necessari per la cottura dei cibi, forni e forni a microonde, ventilatori elettrici e apparecchi elettrici di riscaldamento. Tutti gli elettrodomestici indicati, con l’esclusione dei forni, che possono appartenere anche alla classe A, devono rientrare nella classe energetica A+ (che viene indicata con una specifica etichetta sul prodotto).