L’epidemia di covid-19 che ha colpito il nostro paese negli ultimi mesi ha certamente portato a importanti cambiamenti a livello economico e sociale, che si ripercuoteranno nelle scelte degli italiani nei mesi e negli anni a venire. Fra i settori che maggiormente sono stati interessati da un forte cambiamento c’è quello dell’immobiliare, soprattutto a causa delle centralità che la casa ha avuto nei mesi di isolamento domestico forzato.
Dopo l’emergenza coronavirus sono **cambiate le preferenze degli italiani rispetto alle abitazioni **in cui vivere e, in Lombardia, questo ha iniziato a mostrarsi con un trend di ricerca per chi vuole comprare casa che si sposta sempre più sulle aree periferiche e meno in città. In particolare, i milanesi stanno iniziando a cercare soluzioni abitative più ampie, guardando con interesse alle aree limitrofe alla città: comprare casa in provincia di Milano e soprattutto comprare casa a Monza, nuovo polo attrattivo per la domanda di case post-emergenza, sembra essere una nuova tendenza.
Monza sempre più scelta per l’acquisto di immobili
Già da qualche tempo il mercato immobiliare di Monza stava mostrando un buon andamento, con le compravendite che fra il 2013 e il 2018 sono aumentate del 71,1%.
In dieci anni, sono inoltre aumentati del 157% i milanesi che hanno scelto di trasferirsi in questa città, attratti soprattutto dai costi più contenuti (a Monza, per un’abitazione ristrutturata il prezzo è di €2.280 al mq rispetto ai €3.300 al mq di Milano, mentre sul nuovo servono in media €2.850 a mq, circa la metà rispetto ai €5.600 al mq di Milano), dalle dimensioni più a misura d’uomo e dall’arrivo della metropolitana M5, che consentirà ottimi collegamenti con il capoluogo: i motivi per acquistare casa a Monza, quindi, sono diversi e stanno avendo una forza attrattiva ancor più decisa in questo particolare periodo.
Un’area che può rispondere bene alle nuove esigenze post-coronavirus
Monza e l’hinterland milanese nel suo complesso vengono percepite come aree in cui le esigenze che sono emerse in ambito immobiliare dopo l’epidemia (spazi domestici più ampi, aree esterne, giardini, maggiore privacy) possono avere risposte ottimali e anche a prezzi contenuti.
Si prevede nei prossimi anni un’importante crescita di questa zona, che si sta già preparando a rispondere alla domanda di nuove case con proposte in linea con le tipologie di offerta che stanno riscuotendo successo sul mercato milanese (residenze smart, prestazioni energetiche elevate, ampi spazi multifunzionali per conciliare famiglia e lavoro), specialmente grazie a interessanti progetti di riqualificazione di aree dismesse. Questo permetterà di andare a soddisfare una domanda in crescita di abitazioni green, spaziose e con aree all’aperto, che ha più difficoltà a trovare spazio sul mercato milanese, anche e soprattutto in termini di disponibilità di spesa.