La legge di Bilancio 2023 introduce importanti novità sul tema IMU.
L’IMU - Imposta Municipale Propria - è un'imposta di natura patrimoniale applicata ai possessori di immobili residenziali, fabbricati, terreni agricoli e aree fabbricabili siti nel territorio dello Stato.
I cambiamenti della manovra riguarderanno le nuove pubblicazioni delle aliquote IMU comunali e l’esenzione IMU su alcune categorie di immobili.
In cosa consistono le variazioni? Scopriamolo insieme!
Aliquota IMU: il potere dei comuni
Le aliquote IMU, la cui procedura veniva confermata di anno in anno, subisce un netto cambio di rotta grazie alla nuova legge di Bilancio.
Questo comporterà un cambiamento in termini di procedura e pubblicazione delle singole aliquote comunali che interesserà i vari comuni italiani.
La nuova legge di Bilancio implica l’adesione ad appositi prospetti approvati dal decreto ministeriale per tutti i comuni che intendono diversificare le aliquote.
Nel caso in cui i comuni non seguissero l’iter proposto si dovranno applicare le aliquote IMU di base con potenziali effetti negativi sui bilanci.
La delibera delle aliquote comunali però non potrà avvenire prima dell’approvazione da parte del ministero. In questo caso ci si dovrà riferire alle aliquote valide per il 2022.
Gli immobili esenti dalle tassazioni IMU
Vi sono due categorie di immobili che, grazie alla nuova legge di bilancio, sono state dichiarate esenti da tassazione IMU.
La prima serie sancisce l'esenzione da IMU di tutti gli immobili per i quali sia stata presentata una denuncia penale per violazione di domicilio o per occupazione di terreni e edifici. Gli immobili esenti da tassazione non dovrano comunque essere utilizzabili.
La seconda categoria di immobili esenti da tassazione riguarda i fabbricati dichiarati distrutti o inagibili a causa del sisma 2012 che ha colpito l’Emilia Romagna, il Veneto e la Lombardia.
Confermata la proroga dell’esenzione IMU fino alla definitiva ricostruzione ed agibilità dei fabbricati interessati.