Negli ultimi anni i bonus edilizi che sono stati messi a disposizione sono molti. L’ENEA ha raccolto tutti i bonus edilizi per il 2023 con relative percentuali.
Scopriamo insieme quali sono e in quali casi è possibile accedervi.
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I bonus per la casa
Di seguito è possibile conoscere la maggior parte dei bonus edilizi presenti con importi massimi di spesa e per quali scopi sono stati pensati.
I bonus edilizi sono:
- il bonus verde al 36% per una spesa massima di 5.000€ per unità immobiliare ed è pensato per sistemazione di aree verdi e realizzazione di coperture;
- il bonus mobili al 50% per una spesa massimo di 8.000€ nel 2023 ha l’obiettivo di permettere l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione;
- il bonus casa al 50% per una spesa massima di 96.000€ è pensato per interventi di ristrutturazione edilizia o manutenzione;
- il sismabonus al 50% per una spesa massima di 96.000€ ha lo scopo di permettere l’adeguamento di edifici situati in zone sismiche in 1, 2 e 3;
- l'ecobonus al 50% è una detrazione variabile tra i 30.000€ e i 60.000€ è pensato per l’acquisto di serramenti e infissi, schermature solari, caldaie a biomassa e caldaie a condensazione con classe A;
- l’ecobonus al 65% è una detrazione variabile tra i 30.000€, i 60.000€ e i 100.000€ pensata per interventi di isolamento dell’involucro, la riqualificazione globale dell’edificio, i generatori di aria calda a condensazione, pompe di calore, collettori solari, generatori ibridi, sistemi di building automation e microgeneratori;
- il sismabonus al 70% prevede una spesa massima di 96.000€ ed è pensato per migliorare di una classe di rischio sismico gli immobili in zona 1,2 e 3;
- l’ecobonus per condomini al 70% per una spesa massima di 40.000€ riguarda interventi come l’isolamento termico delle parti comuni opache con incidenza superiore al 25%;
- il bonus pensato per l’eliminazione delle barriere architettoniche è pari al 75% con una spesa massima variabile pari a 50.000€ e per singola unità immobiliare pari a 40.000€ o 30.000€;
- il sismabonus per condomini al 75% prevede una spesa massima di 96.000€ nel caso di interventi su parti comuni di un edificio e che portano ad un miglioramento di una classe di rischio;
- l’ecobonus per condomini al 75% prevede una spesa massima per unità immobiliare pari a 40.000€ e riguarda l’isolamento termico di parti comune opache con incidenza superiore al 25%;
- il sismabonus all’80% per una spesa massima di 96.000€ è pensato per migliorare di 2 o + classi di rischio sismico gli immobili in zona 1,2 e 3.
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Alcuni approfondimenti
Una volta che sono stati portati a termine i lavori è necessario conservare la documentazione.
La documentazione includerà le ricevute dei bonifici, le fatture o le ricevute fiscali.
Nel caso di interventi più ampi come quelli ad un condominio, sarà necessario mettersi in contatto con l’amministratore di condominio.
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