L’Agenzia delle Entrate si occupa di rilasciare le quotazioni immobiliari per zone territoriali omogenee dette “OMI”.
Vediamo insieme quali sono questi dati e come vengono forniti.
Osservatorio immobiliare OMI: che cos’è e come funziona
Che cos’è l’OMI
L’Osservatorio del Mercato Immobiliare è una banca dati che permette di consultare le quotazioni dei valori degli immobili e delle locazioni su tutto il territorio italiano.
L’Agenzia delle Entrate l’ha creata per fornire una maggiore trasparenza ai contribuenti e per realizzare degli studi approfonditi.
La Banca Dati delle quotazioni immobiliari fornisce con cadenza semestrale, per delimitate zone territoriali, i seguenti valori:
- intervallo minimo/massimo del prezzo;
- unità di superficie in euro al metro quadrato;
- tipologia immobiliare;
- stato di conservazione;
- valori di mercato e locazione.
L’OMI si basa su tre assiomi importanti:
- affidabilità delle quotazioni dei prezzi di mercato e dei relativi valori;
- la valorizzazione a fini statistici e informativi;
- analisi e studio del mercato immobiliare.
Le quotazioni OMI sono rilasciate in modo semestrale e fanno riferimento ai comuni presenti negli archivi catastali. I dati sono accessibili dal sito dell’Agenzia delle Entrate e permettono di conoscere i valori immobiliari dei semestri precedenti.
Il processo estimativo realizzato dall’OMI, non può essere sostitutivo della stima puntuale perché forniscono indicazioni di massima. Viene individuato un intervallo di quotazioni in cui ricade il valore medio delle unità immobiliari. Per una stima puntuale è necessario affidarsi ad un professionista che può descrivere in maniera completa l’immobile e assegnargli il giusto valore.
La stima dell’OMI fornisce non il valore economico dell’incontro tra domanda e offerta, ma la ricchezza che è potenzialmente contenuta per unità di superficie in una determinata area geografica.
Per una stessa tipologia possono essere presenti più stati di conservazione e viene specificato quello più prevalente. Nel caso di box, posti auto e autorimesse non è considerato significativo il diverso apprezzamento del mercato. Con negozi e centri commerciali viene rilasciato un giudizio relativo alla posizione commerciale e non allo stato di conservazione.
Le aggregazioni della banca dati
- per fascia vi è un’aggregazione di zone omogenee e il territorio viene ripartito in centrale, semicentrale, periferica, suburbana ed extraurbana;
- per zona si intende una porzione di territorio dove si registra un'uniformità di condizioni economiche e socio-ambientali;
- per destinazione d’uso la suddivisione è in residenziale, commerciale, terziaria e produttiva;
- per tipologia edilizia per classificazione di edifici o raggruppamenti di edifici;
- per stato di manutenzione e conservazione con stato ottimo, normale e scadente.