Quando si decide di vendere un immobile, uno degli aspetti più importanti è la definizione del prezzo di vendita. Il prezzo è un indicatore fondamentale, che determinerà da una parte la cifra che riceverà per la vendita la parte venditrice e, dall’altra, la percezione che avranno i potenziali compratori dell’immobile.
Per calcolare il valore del proprio immobile, ci si può affidare all’aiuto di un agente immobiliare. Si tratta di un servizio che molte agenzie immobiliari offrono anche senza l’impegno di affidarsi alle stesse per la vendita. In seguito alla valutazione, se si desidera continuare a usufruire del supporto dell’agente immobiliare, gli si può affidare il mandato (esclusivo o meno) per la vendita dell’immobile.
Valutazione immobile: cos’è e perché è importante?
La valutazione di un immobile è il processo tramite il quale, in base alle caratteristiche dell’immobile, il contesto in cui è situato e il mercato immobiliare della zona in cui si trova, si assegna un valore alla casa o all’appartamento che si desidera vendere.
Come dicevamo in precedenza, si tratta di un elemento molto importante, poiché il prezzo di vendita sarà il biglietto da visita dell’immobile, in base al quale i potenziali compratori decideranno se procedere con l’acquisto o meno. Fondamentale è, quindi, sceglierlo con cura, così da riflettere le effettive potenzialità e caratteristiche dell’immobile.
Come si svolge un incontro di valutazione?
Per effettuare la valutazione dell’immobile, l’agente immobiliare si reca nella proprietà, così da poterne osservare lo stato di manutenzione e le caratteristiche. Grazie all’utilizzo delle moderne tecnologie, è possibile svolgere gli incontri di valutazione anche da remoto, tramite videochiamate e software di valutazione dedicati.
Per stabilire un prezzo di base per l’immobile, l’agente si baserà su caratteristiche oggettive, moltiplicando il prezzo medio al metro quadro della zona in cui è situato l’immobile per la sua metratura commerciale. Con superficie commerciale di un immobile si intende la sua superficie totale, comprendente muri interni e perimetrali (i muri interni e perimetrali non confinanti con altre proprietà ammontano al 100%, mentre se confinanti si contemplano al 50%), oltre che eventuali pertinenze, che contribuiscono però in modo diverso al calcolo della superficie (il calcolo di balconi, terrazze e giardini hanno una ponderazione tra il 10 e il 40% a seconda dei casi).
Nel calcolo delle superfici hanno un’incidenza diversa gli ambienti in base al loro collocamento, per esempio in presenza di piani mansardati, sottotetti, verande etc.
Oltre a questo, l’agente immobiliare terrà in conto anche altri elementi, fra cui:
-
lo stato di manutenzione interna dell’immobile e la necessità di svolgere o meno lavori di ristrutturazione
-
l’ubicazione dell’immobile e la presenza di servizi nelle vicinanze
-
se si tratta di un appartamento all’interno di un condominio, lo stato dello stabile nel suo complesso e gli eventuali servizi che offre
Tenendo conto di tutti questi aspetti, l’agente immobiliare sarà in grado di formulare una valutazione accurata del valore dell’immobile, proponendo un prezzo di vendita accurato.
Come prepararsi al meglio per l'incontro di valutazione
Per prepararsi all’incontro di valutazione è importante presentare la casa al meglio, così da mostrare all’agente tutti gli aspetti positivi dell’immobile che si vuole mettere in vendita. Allo stesso tempo, è fondamentale essere fin da subito onesti anche su quelli che possono essere i punti critici che potrebbero influire sul valore dell’immobile, così da poterli calcolare nel prezzo di vendita - ma, anche, poter pensare a delle soluzioni per diminuirne il peso.
Per quel che riguarda la documentazione da presentare, può essere utile fornire fin da subito all’agente immobiliare:
-
la visura catastale
-
la planimetria catastale dell’immobile
-
la certificazione energetica dell’unità immobiliare
-
le certificazioni di eventuali lavori svolti all’interno della proprietà durante gli anni
Affidare l'incarico all'agenzia immobiliare
Se l’incontro di valutazione è andato a buon fine e ci si è sentiti a proprio agio con l’agente immobiliare che se ne è occupato, una buona idea può essere quella di affidargli l’incarico per la vendita dell’immobile. Affidare l’incarico a un’agenzia immobiliare permetterà di avere a propria disposizione il supporto di consulenti professionisti, che possono aiutare durante tutte le fasi del processo, gestendo gli appuntamenti e la burocrazia.
Se si opta per la vendita tramite agenzia, si procede a dare l’incarico di vendita all’agenzia immobiliare, ovvero l’impegno grazie al quale il proprietario di un immobile incarica un’agenzia di svolgere tutte quelle procedure che hanno come obiettivo finale quello della vendita dell’immobile.
La documentazione necessaria per la presa incarico
Per affidare l’incarico all’agenzia immobiliare è necessario firmare l’incarico, ovvero il documento in cui si affida il proprio immobile all’agenzia per essere venduto. All’interno dell’incarico saranno esplicitati tutti i dettagli relativi allo svolgimento del processo, oltre alla specificazione di eventuali provvigioni e clausole per l’interruzione anticipata del mandato.
L’agente immobiliare avrà inoltre bisogno della seguente documentazione per la gestione dell’incarico:
-
i documenti di identità del proprietario dell’immobile
-
il rogito (ovvero l’atto di provenienza, che testimonia come l’attuale proprietario sia venuto a sua volta in possesso dell’immobile che ora vuole mettere in vendita)
-
la planimetria catastale della proprietà (in mancanza fornire la delega per la richiesta in catasto)
-
l’attestato di certificazione energetica
-
se si tratta di un appartamento all’interno di un condominio, il prospetto delle spese condominiali e il regolamento del condominio