Chi decide di comprare casa deve essere consapevole di quali rischi può comportare questa operazione, che va intrapresa fin da subito coi giusti mezzi, strumenti e la massima preparazione.
Un servizio di consulenza di acquisto casa può rivelarsi molto utile e può permettere di inquadrare meglio da un lato le opportunità, dall’altro le problematiche che possono incombere lungo il processo di acquisto di una nuova casa.
Di seguito alcune indicazioni utili e aspetti cui porre particolare attenzione per evitare inutili rischi nell’acquisto di una casa.
Individuare subito il prezzo dell’immobile
Prima di procedere con proposte affrettate, abbagliati dalla bellezza di quella che sembra essere la nostra casa dei sogni o affari imperdibili, è opportuno fare molta attenzione e studiare nel dettaglio i diversi aspetti che compongono e vanno ad influenzare il prezzo di vendita di un certo immobile.
Moltissimi fattori influiscono sul prezzo come:
- zona e servizi limitrofi disponibili;
- stato in cui si vende la casa (se è da ristrutturare o meno);
- presenza di arredo ed ulteriori accessori all’immobile (spazio esterno o balcone, box o posto auto scoperto, servizio di portineria, presenza dell’ascensore, ecc.).
Anche in questo caso, non sempre il privato ha le competenze per fare una valutazione complessiva corretta del valore dell’immobile. Sentire il parere di un esperto può fare risparmiare anche migliaia di euro nel momento dell'acquisto.
Far abbassare troppo il prezzo
Tutti vorrebbero fare affari, ma il rischio è di esagerare, creando un clima venditore-acquirente di scarsa fiducia e rispetto, che invece dovrebbe essere mantenuto per tutto il corso della trattativa. Il rischio inoltre sarebbe quello di far saltare la trattativa.
Una figura di supporto, che possa fungere da mediatore, spesso può essere utile, altre volte d’importanza fondamentale per fare che l’accordo vada a buon fine e renda soddisfatte entrambe le parti.
Verificare lo stato di occupazione della casa
Qualora non sia libero, dunque non sia possibile entrarci a vivere immediatamente dopo l’acquisto, perchè già abitato da qualcun altro, bisogna valutare le diverse implicazioni.
Se l’immobile risulta occupato, bisogna capire da chi e a quali condizioni. E’ utile recuperare, se è previsto, il contratto di locazione e scoprire con quale scadenza per capire se e quando si potrà accedere ed usufruire effettivamente degli spazi.
Controllare la documentazione dell’immobile
Per non incorrere in spiacevoli sorprese o fregature, è necessario richiedere l’intera documentazione relativa all’immobile.
Può apparire un'ovvietà, ma non è da ritenere scontato che l’immobile abbia l'attestazione di regolarità edilizia o che ricada nella tipologia abitativa corretta. E’ opportuno infatti individuare la tipologia dell’immobile, se non da subito specificata.
Può capitare che il precedente proprietario utilizzasse gli spazi in maniera ambigua, non rispettandone l’indicazione tipologica, e quindi di confondersi erroneamente, scambiando un immobile ad uso ufficio o commerciale per un immobile in cui è previsto l’uso abitativo.
Inoltre, per legge bisogna apportare modifiche alla planimetria se lo stato di fatto non corrisponde a quanto dichiarato nel catasto, o provvedendo con interventi che la riportino allo stato originario, o più spesso giustificando le modifiche già presenti con oneri extra. Tutto deve essere regolarizzato, notificando le variazioni planimetriche al catasto. Situazioni come queste, potrebbero comportare spese aggiuntive e impreviste.
Verificare gli impianti presenti
È consigliato controllare il corretto funzionamento di tutti gli impianti nella casa, come l’impianto elettrico, gas, idrico, riscaldamento, condizionamento ecc.. Nel caso in cui si notino problemi o sia necessario l’intervento per la modifica o sostituzione di alcune parti, questi aspetti possono essere evidenziati anche all’occhio del venditore per fare leva sul prezzo.
Anche in questo caso, essere affiancati da una figura esperta del campo immobiliare nel sopralluogo della casa, che porta alla luce alcuni difetti che altrimenti sarebbero passati inosservati, può essere utile per contrattare il prezzo di vendita, con giudizi oggettivi e professionali.
Accertarsi di non sottovalutare i costi
Costi condominiali di vario genere, spese in sospeso che risultano non ancora saldate, costi futuri di interventi previsti per gli spazi comuni e già deliberati in assemblea, e tante altre possibili spese non calcolate inizialmente, possono giocare brutti scherzi se non si arriva preparati all’acquisto.
Spese notarili, imposte di registro, imposte catastali, caparra o acconto: bisogna tenere conto e prevedere tutti questi costi, o almeno alcuni, onde evitare brutte sorprese.
Un consiglio utile e sempre valido è quello di parlare con l’amministratore di condominio per aggiornarsi sui possibili interventi straordinari o di manutenzione dell'edificio, di cui non si è ancora a conoscenza.
Fare attenzione alle clausole della proposta d’acquisto
Una volta firmata la proposta d’acquisto ufficiale, è chiaro che questo documento abbia valenza legale e dunque rappresenti un vero e proprio vincolo contrattuale. Dunque bisogna prestare attenzione e leggere minuziosamente questo documento prima di accettare e firmare, così da essere consapevoli e certi delle clausole e delle condizioni di acquisto. Visti di sopra i numerosi e possibili rischi, un’ottima idea è decidere di rivolgersi a dei professionisti esperti sul tema e ai quali eventualmente fare affidamento.
Per questo motivo il consiglio è di usufruire, se possibile, del supporto di consulenti, in grado di seguirti professionalmente nei vari passi dell’acquisto, per evitare di correre rischi e comprare casa senza preoccupazioni.