In un recente report della Banca D’Italia il trend che è emerso è di una leggera crescita del tasso dei mutui per la casa.
Il report pubblicato prende in considerazione il mese di marzo 2021 e la variazione dei tassi di interesse.
Vediamo insieme i dati.
I tassi di interesse
Il tasso di interesse sui prestiti in euro alle famiglie ha subito una variazione al rialzo da febbraio 2021 a marzo 2021. La variazione, di modesta entità, è un aumento da +1,64% a +1,72%. Da maggio 2020 a febbraio 2021 il tasso è rimasto sempre al di sotto dell'1,67%.
Per quanto riguarda le erogazioni di credito al consumo il tasso registrato a febbraio 2021 è del +8,11%, mentre a marzo il tasso registrato è leggermente in discesa a +7,98%. Il tasso di interesse si è riportato al di sotto di poco dell’8% e i tassi superiori a questa cifra si erano registrati solamente a gennaio e febbraio del 2021 (prendendo come riferimento il periodo dopo marzo 2020).
Le possibili misure da mettere in campo per i mutui
Recentemente l’ABI e 17 associazioni dei consumatori hanno inviato una lettera con delle possibili proposte da vagliare per le principali istituzioni italiane.
Le misure hanno l’obiettivo di favorire l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa e di sostegno alle famiglie in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo.
Le principali proposte al vaglio sono:
- potenziare la disponibilità del Fondo Prima Casa per mantenerlo attivo durante il 2022;
- rifinanziare il Fondo Gasparrini per i lavori autonomi e i liberi professionisti in modo da non tenere in considerazione il reddito;
- prevedere una garanzia dello Stato per il Fondo per il credito ai Giovani e il Fondo di sostegno alla natalità.