Accettazione tacita eredità: che cos’è e i costi

Aggiornata il 08/07/2021da Redazione

Una situazione che si può presentare nella vita delle persone è l’assunzione del ruolo di erede. Alla morte di un genitore ad esempio, un singolo erede può diventare proprietario di tutti i beni.

L’accettazione dell’eredità è disciplinata negli articoli 470 e seguenti del Codice Civile. Vi sono diverse forme di accettazione e termini da seguire per accettare l’eredità secondo le prescrizioni delle normative.

Scopriamo insieme come funziona l’accettazione tacita dell’eredità.

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Che cos’è l’accettazione tacita dell’eredità

L’accettazione dell’eredità è un negozio giuridico con il quale un soggetto è chiamato ad acquisire il diritto all’eredità.

Le tipologie di accettazione si suddividono in accettazione espressa, tacita e con beneficio d’inventario.

Nel caso di accettazione espressa la persona che avrebbe diritto all’eredità, va a ricoprire il ruolo di erede tramite un atto pubblico o scrittura privata.

Nel caso di accettazione tacita non è necessario ricorrere alla scrittura privata o pubblica, ma semplicemente mostrare la volontà di accettare l’eredità. Per accettare l’eredità, è sufficiente che un soggetto sia chiamato all’eredità e compia un’azione che mostri l’intento di volerla accettare.

Prima di procedere con l'accettazione è bene realizzare un calcolo delle imposte di successione.

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L’accettazione con beneficio d’inventario

Oltre alle due precedenti forme, la terza tipologia è quella del beneficio d’inventario. Tramite questa accettazione, il soggetto in qualità di erede evita di diventare responsabile per i debiti del soggetto defunto. L’erede impedisce che avvenga una confusione tra i propri beni e quelli del patrimonio ereditario.

Tramite questa forma di accettazione i creditori del defunto potranno soddisfarsi sui beni rimanenti per l'ammontare del proprio credito. Nel caso in cui i beni non siano sufficienti a soddisfare il credito, i creditori non potranno rivalersi sull’erede.

Questa formula di accettazione è stata resa obbligatoria per tutti quei soggetti non in grado di prendersi cura dei beni in modo completo come persone minorenni, soggetti incapaci e persone giuridiche.

Come funziona l’accettazione tacita dell’eredità

Come accennato in precedenza, per rendere attiva l’accettazione tacita dell’eredità sarà necessario mostrare un comportamento di voler ottenere l’eredità.

Le possibili azioni che mostrano l’interesse ad accettare l’eredità sono:

  • decidere di mettere in vendita un immobile appartenente al defunto;
  • entrare in possesso di un bene mobile o immobile;
  • sostituire dei beni ereditari.

Per rendere effettiva l’accettazione tacita dell’eredità, sarà necessario redigere la dichiarazione di successione da inoltrare all’Agenzia delle Entrate entro un periodo di 12 mesi dall’apertura della successione e regolarizzare la propria posizione.

Per accettare l’eredità è necessario farlo entro dieci anni per qualsiasi tipo di successione. Prima dell’accettazione dell’eredità è necessario che sia stata perfezionata la dichiarazione di successione.

Nel caso di accettazione con beneficio d’inventario, quest’ultimo dovrà essere effettuato entro tre mesi dalla morte del de cuius (soggetto defunto) e l’accettazione entro i successivi quaranta giorni.

La trascrizione dell’accettazione tacita

Se l’erede non ha accettato l’eredità e ha compiuto l’atto di alienazione di un bene, il notaio dovrà trascrivere l’atto di compravendita e l’erede dovrà ottenere una trascrizione riguardante l’acquisto ereditario.

La trascrizione della compravendita di un immobile dovrà essere preceduta dalla trascrizione dell’accettazione dell'eredità.

Accettazione dell’eredità dal notaio

L’accettazione presso il notaio può essere espressa o con beneficio d’inventario.

Per accettazione espressa il notaio riceverà la dichiarazione da parte del soggetto e si occuperà di redigere un verbale. Nel caso di beneficio d'inventario si procederà con l’inventario dei beni del soggetto defunto.

All’interno dell’inventario sarà presente la descrizione di tutti i beni immobili e mobili appartenenti al de cuius e al termine della procedura la dichiarazione di successione e l’inventario saranno inseriti all’interno del registro delle successioni.

I costi per l’atto di accettazione dell'eredità

L’accettazione può avvenire presso la cancelleria del tribunale con costi che si aggirano tra i 300 e i 500 euro. Il costo da sostenere, nel caso ci si affidi ad un notaio, varierà tra i 1.500 euro e i 2.000 euro senza il beneficio d’inventario.

600 euro è quanto costa la trascrizione dell’accettazione dell’eredità.

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