I lavori per cui si può beneficiare del bonus
Gli interventi che permettono di usufruire delle agevolazioni sono numerosi e hanno a che fare con:
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facciata, per interventi di pulitura, consolidamento, miglioramento delle caratteristiche termiche,tinteggiatura e rinnovo degli elementi costitutivi - ma solo se riguardano la parte esterna e visibile dell’edificio (escluse quindi le facciate interne)
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balconi, per interventi di consolidamento, pulitura e tinteggiatura e rinnovo degli elementi costitutivi, sempre a patto che siano posti sulla facciata esterna. In questo caso, la manutenzione ordinaria è inoltre agevolata solo sulle parti comuni condominiali
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cornicioni, per lavori riconducibili al decoro urbano
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ornamenti e fregi, che, ai fini della detrazione, sono parificati ai balconi e quindi usufruiscono delle agevolazioni in caso di interventi come pulitura, tinteggiatura e rifacimento
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grondaie, nel caso si attuino lavori di riparazione o sostituzione per le grondaie delle facciate esterne
impianti. In questo caso, la detrazione riguarda solo le sistemazioni impiantistiche che si trovano sulla parte opaca della facciata (es. cavi di antenne e condizionatori)
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parapetti e pluviali
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spese per il noleggio dei ponteggi, anche se pagate a imprese diverse da quella che esegue i lavori
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spese per la progettazione e altre spese professionali legate ai lavori (es. asseverazione, redazione, APE, perizie e sopralluoghi)
Se si effettuano lavori che coinvolgono questi elementi che non rientrano nei parametri specifici previsti dal bonus facciate, si può comunque usufruire della detrazione standard del 50% sulle ristrutturazioni edilizie.
Gli interventi che rimangono esclusi
Ci sono alcuni lavori che, pur riguardando elementi che fanno parte della facciata di un palazzo o delle aree comuni di un condominio, rimangono esclusi dalle agevolazioni previste dal bonus facciate 2020. Si tratta degli interventi di rifacimento di:
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cancelli e portoni
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finestre, vetrate, infissi e grate. In caso di riparazione o sostituzione senza modifiche dei materiali, della forma e/o dei colori, si può usufruire dell’agevolazione al 50% per interventi nelle parti comuni condominiali.
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lastrico solare. Se nel rifacimento si raggiungono i requisiti di rendimento energetico si ha però diritto all’ecobonus al 65%
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muro di cinta, che viene escluso in quanto non parte dell’involucro del fabbricato
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tende e schermature solari, che beneficiano di ecobonus al 50% secondo le regole indicate all’allegato M del Dlgs 311/2006
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tetto
Le agevolazioni edilizie standard al 50% rimangono invece comunque valide.