Uno dei provvedimenti più importanti a sostegno dell’immobiliare presi dal Governo nell’ambito delle misure del decreto legge Cura Italia è stato quello di sospensione dei mutui prima casa, che può essere richiesta dai cittadini in difficoltà economiche a causa dell’emergenza coronavirus.
Ecco tutto quello che c’è da sapere prima di fare domanda.
Le tempistiche
Per avere l’effettiva sospensione della rata del mutuo, le tempistiche da prospettare non sono brevissime e si configurano all’incirca nel seguente modo:
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dopo l’invio della domanda si hanno a disposizione 10 giorni per completare la documentazione
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15 giorni per l’istruttoria di Consap
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5 giorni lavorativi per l’esito dell’istruttoria da parte della banca. Naturamente, per accedere alla sospensione è necessario che la propria banca abbia aderito al Fondo nazionale Gasparrini, tramite il quale vengono reperite le risorse economiche necessarie alla copertura delle rate
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fra i 35 e i 40 giorni per la sospensione vera e propria della rata
Importante tenere a mente, però, che la sospensione della moratoria va a decorrere dalla data di invio della richiesta, non da quella dell’effettiva sospensione.
Ampliata la platea dei possibili richiedenti
Possono usufruire della sospensione delle rate del mutuo anche i morosi, includendo i mancati pagamenti fino a 90 giorni prima della data di presentazione della richiesta.
Si può inoltre richiedere la sospensione delle rate anche per un mutuo per cui si era già richiesta in passato e questo non conterà nei 18 mesi totali a disposizione (ma solo se si è in regola con il pagamento da almeno 3 mesi).
Tramite successive correzioni alla prima bozza del decreto, sono poi stati inclusi nella moratoria anche i mutui stipulati da meno di un anno. Inoltre, la sospensione è stata estesa anche a:
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ditte individuali
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artigiani
Sono al momento invece esclusi (salvo revisioni successive da parte del Governo) tutti quei mutui che sono stati contratti facendo ricorso al Fondo nazionale di garanzia mutui prima casa.
Procedure semplificate
Visto il lockdown, le procedure di invio dei moduli possono avvenire anche online, sia da parte di chi fa domanda di sospensione che durante tutti i successivi passaggi.
Nei moduli è importante:
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allegare la certificazione del datore di lavoro
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fornire l’autodichiarazione sul fatturato
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indicare la durata della sospensione richiesta, pena il rigetto della stessa. In caso di incertezza, meglio indicare la durata minore (6 mesi) ed eventualmente rinnovare la domanda