Cosa prevede ora il Decreto Sostegni Bis
Al momento, il Decreto Sostegni prevede a favore dei giovani under 36 e con un Isee inferiore ai 40.000 euro i seguenti vantaggi fiscali:
- per le pertinenze (box, solai e cantine)
- per gli acquisti effettuati alle aste giudiziarie per cui è prevista l'esenzione dal pagamento dell'imposta di registro, ipotecaria e catastale oltreché, in caso di acquisto soggetto a Iva (cioè dal costruttore), il riconoscimento di un credito d'imposta;
- la sottoscrizione di mutuo per cui non è richiesta l'imposta sostitutiva delle imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative.
Nel caso in cui avvenga il versamento dell’imposta proporzionale per caparra o acconti (rispettivamente dello 0,5% e del 3% dell’importo), si avrà diritto al rimborso della stessa una volta stipulato il contratto definitivo d’acquisto. A tal fine sarà necessario presentare un’istanza di rimborso all’Agenzia delle Entrate entro tre anni dalla stipula del contratto di compravendita.
Al contrario, non sono soggette a rimborso le imposte pagate in misura fissa in sede di registrazione del preliminare.
La Legge di Bilancio prevede inoltre l’estensione del già esistente Fondo di Garanzia Consap e in particolare il fondo permette ai giovani aventi diritto di ricevere una garanzia pubblica dal 50 all’80%del valore del mutuo, consentendo alle banche di finanziare il 100% del valore di acquisto per i mutui prima casa.
Cosa introduce il Documento Programmatico di Bilancio
Gli immobili soggetti ad agevolazioni
Il bonus under 36, tuttavia, è circoscritto all’acquisto di specifiche unità immobiliari, dal cui novero, ad esempio, sono esclusi:
- gli immobili di lusso (accatastati come A1, A8 o A9);
- donazioni;
- successioni.
Come anticipato, sono invece ammessi gli acquisti avvenuti tramite aste giudiziali.