Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato la bozza denominata “Piano nazionale di ripresa e resilienza” che sarà oggetto di discussione nelle prossime settimane in Parlamento. Il piano nazionale è l’applicazione del progetto europeo “Next Generation UE”. All’interno del piano di rilancio sono state inserite delle misure volte a migliorare le condizioni economiche e sociali dell’Italia nonché misure legate al Superbonus 110%.
Vediamo rapidamente insieme in cosa consistono queste misure.
Il “Piano nazionale di ripresa e resilienza”
Il piano ha l’obiettivo di permettere il recupero della capacità produttiva, migliorare le infrastrutture e guidare la transizione energetica e digitale. Gli assi strategici su cui il governo intende lavorare sono: la digitalizzazione e innovazione con l’obiettivo di migliorare la competitività del paese la transizione ecologica che sarà la base del nuovo modello economico e sociale l’inclusione sociale e la crescita avrà l’obiettivo di essere inclusiva e garantire la coesione sociale e territoriale.
Il PNRR è suddiviso in 6 missioni con degli obiettivi definiti per ognuna delle aree.
Il Superbonus 110% all’interno del piano
Nella sezione “efficienza energetica e riqualificazione degli edifici” sono stati inseriti gli obiettivi di efficientamento del patrimonio edilizio (garantendone la sicurezza e digitalizzandone le strutture) e il rilancio del settore dell’edilizia in chiave di sostenibilità e sicurezza.
All’interno di questa sezione è presente un paragrafo riguardante il Superbonus 110%. La detrazione di imposta è pari al 110% delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica. I principali interventi inclusi riguardano la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, di isolamento termico, di riduzione del rischio sismico e di installazione di impianti fotovoltaici.
La principale misura prevista dal piano riguarda l’estensione della detrazione fino al 31 dicembre 2022 per i condomini, mentre per gli alloggi assegnati dagli istituti autonomi per le case popolari (IACP) la misura sarebbe estesa fino al 30 giugno 2023. L’estensione della detrazione mira a fornire tempo in più per completare alcuni lavori.
In Italia un terzo dei consumi totali è generato dagli edifici. L’obiettivo della misura è di aumentare gli interventi di riqualificazione energetica e permettere una riduzione dei consumi delle abitazioni. Oltre alle comuni abitazioni, la misura andrebbe a favorire il patrimonio edilizio pubblico rendendolo più efficiente e sicuro.