Vivere fuori Milano
Negli ultimi anni si è assistito ad una crescita dei prezzi degli immobili ad uso residenziale nella città di Milano.
L’analisi ha preso in considerazione l’acquisto di un appartamento di 80 metri quadri con un mutuo a tasso fisso di 30 anni per un importo pari all’80% del valore della casa. Le città messe a confronto sono state:
- Milano
- Torino
- Genova
- Bergamo
- Brescia.
Il paragone è stato fatto sulla rata mensile del mutuo sulla città di Milano rispetto al costo della rata del mutuo in un’altra città e del trasporto ferroviario per raggiungere Milano.
I costi per singola città
Il prezzo medio al metro quadro a Milano è di 4.740 euro e per l’appartamento di riferimento il costo totale sarebbe pari a 380.000 euro con un rata mensile del mutuo intorno ai 1.000 euro. A Torino, Genova e Brescia il costo della rata del mutuo sarebbe di 350-390 euro mensili.
La tratta ferroviaria Torino-Milano è la più cara con 375 euro mensili e aggiungendo la rata del mutuo pari a 370 euro, il costo rispetto a Milano sarebbe solo del 30% in meno.
La città di Bergamo ha costi al metro quadro di media di 2.100 euro con una rata del mutuo pari a 460€. Tra costi di trasporto e rata del mutuo, il costo sarebbe di 615€ mensili con un risparmio del 40%.
Il costo medio generale di Milano è quindi del 30-50% maggiore rispetto all'acquisto di una casa e ad un abbonamento ai mezzi pubblici per il trasporto verso il capoluogo di regione.
Secondo i fondatori di Maiora Solutions, il miglioramento dei collegamenti dei trasporti ha reso più attrattiva la possibilità di vivere in centri urbani vicini e non rimanere a Milano.
In seguito alla pandemia il concetto di smart working è stato sdoganato e la perdita di tempo nei trasporti sarebbe minore grazie ai giorni in cui si lavora dalla propria abitazione.
I cittadini hanno quindi maggiori benefici rispetto ad un tempo nel vivere nelle province vicine a Milano, dato sia dalla rapidità dei collegamenti che dai prezzi minori per l’acquisto di abitazioni.