Come noto, dal 15 ottobre per i lavoratori pubblici e privati è diventato obbligatorio esibire il Green Pass presso il luogo di lavoro.
Moltissimi sono i dubbi riguardo il rispetto dell’obbligo in merito al lavoro dell’agente immobiliare, considerato che il suo ruolo implica fisiologicamente sia la frequentazione dell’ufficio della propria agenzia, sia degli immobili dei propri clienti.
Cerchiamo allora di capire insieme quali sono le regole da seguire.
Cosa dice la legge
L’esibizione del Green Pass, in corso di validità, è richiesto obbligatoriamente per accedere a tutti i luoghi di lavoro per:
- dipendenti;
- collaboratori;
- liberi professionisti per tutte le attività correlate;
- soggetti esterni che svolgano a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa negli spazi aziendali.
La certificazione verde non può essere sostituita in alcun modo, e viene rilasciata a tutti coloro che:
- hanno ricevuto la somministrazione della prima dose di vaccino e sono in attesa della seconda;
- hanno ricevuto la somministrazione di entrambe le dosi ovvero della dose unica ove previsto in base al tipo di vaccino;
- sono titolari di tampone effettuato nelle 48 ore precedenti il controllo;
- sono guariti dall’infezione da Covid nei sei mesi precedenti.
I chiarimenti del Governo sulle Agenzie immobiliari
Per i clienti che ricevono la visita dell’agente immobiliare, il Governo ha specificato che non sussiste l’obbligo di green pass:
- se viaggiano in auto con l’agente immobiliare;
- se ricevono in casa l’agente immobiliare per un appuntamento di valutazione o di visita.
Per gli agenti che si recano presso la propria agenzia di riferimento, invece, al momento dell’accesso devono esibire necessariamente il Green Pass.
Al contrario, se l’agente lavora in smart working, non deve esibire alcun certificato.
Le sanzioni
Tutte le aziende sono tenute ad effettuare verifiche a campione periodiche sui lavoratori circa il possesso di Green Pass valido, pena l’irrogazione di gravi sanzioni.
In particolare:
- se il dipendente privato o autonomo non esibisce il green pass quando richiesto sul luogo di lavoro, incorrerà nella sospensione del rapporto di lavoro (e dunque della retribuzione), ferma restando la conservazione dello stesso, oltreché nell’irrogazione di una sanzione da 600 a 1500 euro;
- se il datore di lavoro non effettua i controlli dovuti sono previste sanzioni da 4000 a 1000 euro.