Bonus Infissi 2024: come ottenerlo?

Pubblicata il 24/01/2024da Redazione
Il Bonus Infissi è un'opportunità per i proprietari di immobili che desiderano migliorare l'efficienza energetica e l'estetica della loro casa. Questo incentivo fiscale, parte integrante delle iniziative del governo per promuovere la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica, offre benefici a chi decide di investire nel rinnovamento dei propri infissi.
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Che cos'è il Bonus Infissi?

Il Bonus Infissi è una detrazione fiscale che consente ai proprietari di immobili di detrarre una percentuale delle spese sostenute per la sostituzione di finestre, porte, e altri infissi.

Questo bonus è particolarmente vantaggioso poiché supporta non solo il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici, ma contribuisce anche all'aumento del valore estetico e del comfort abitativo.

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Come Funziona il Bonus Infissi 2024?

Nel 2023 è stato possibile sostituire infissi, porte, pavimenti e serramenti ottenendo il 75% di sgravi fiscali su lavori di edilizia e di ristrutturazione da associare a lavori di abbattimento delle barriere architettoniche.

Attualmente è possibile sostituire gli infissi con agevolazioni solo chiedendo l’Ecobonus e il Bonus ristrutturazioni. Sono ammessi lavori su piattaforme elevatrici, ascensori, rampe e scale, servoscale.

Quando gli infissi sono detraibili al 75%?

Nel 2024, il paesaggio delle agevolazioni fiscali relative al Bonus Infissi e alle barriere architettoniche ha subito cambiamenti significativi. Fino al 2023, era possibile ottenere una detrazione IRPEF del 75% per la sostituzione di infissi e serramenti nell'ambito di lavori per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Questa opportunità, tuttavia, non è più disponibile allo stato attuale.

Il governo sta attualmente valutando la possibilità di reintrodurre il regime precedente, che comprendeva il Bonus infissi anche per lavori di demolizione delle barriere architettoniche.

Un altro punto chiave nella discussione corrente riguarda la cessione del credito e lo sconto in fattura. Attualmente, queste misure possono essere richieste solo dai proprietari in condominio o di villette con un reddito ISEE inferiore o uguale a 15mila euro, o da nuclei familiari con persone disabili. Si sta considerando di apportare modifiche per rendere queste opzioni più accessibili.

Possibili Cambiamenti Futuri

Tra le varie proposte al vaglio, vi è l'idea di estendere la durata della detrazione IRPEF a 10 anni (anziché i 5 anni attuali), riducendo però la percentuale al 50% (invece del 75%). Questo cambiamento potrebbe influenzare in modo significativo la pianificazione finanziaria per chi sta considerando ristrutturazioni o interventi sugli infissi.

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