Fra i numerosi bonus proposti dal Governo con i recenti decreti promossi al fine di sostenere le famiglie e le imprese italiane nel fronteggiare le conseguenze economiche della pandemia di coronavirus che ha colpito il paese, rientrano anche diverse agevolazioni per l’immobiliare e l’abitare.
Una interessante proposta riguarda in particolare il bonus domotica, un’agevolazione che è stata pensata per rispondere a un’esigenza che si è fatta sempre più sentita da parte degli italiani, ovvero quella di avere un’abitazione moderna e tecnologica. Poiché, secondo gli studi, in seguito al coronavirus aumenterà la domanda di case smart, questo bonus ha le potenzialità per essere molto sfruttato: vediamo di cosa si tratta.
Cos’è il bonus domotica?
Il bonus domotica prevede la possibilità di usufruire di detrazioni fino al 65% per chi decide di investire nell’installazione di impianti di domotica nella propria abitazione e nella realizzazione di opere di building automation, inseriti nell’ambito di più generali lavori finalizzati al risparmio energetico.
In particolare, la detrazione sarà concessa per l’acquisto e l’installazione di dispositivi multimediali che consentono di controllare da remoto gli impianti di riscaldamento, climatizzazione e produzione di acqua calda, che rientrano appunto nella categoria degli interventi di building automation. Sul piano tecnico, i dispositivi di building automation permettono infatti, ad esempio, operazioni come la programmazione settimanale e lo spegnimento da remoto degli impianti, la regolazione della temperatura, il monitoraggio attraverso canali multimediali dei consumi energetici.
In seguito a questi interventi, richiedere la classificazione tramite il nuovo indice per calcolare quanto è smart la casa vi permetterà di sapere quanto ne è aumentato il valore, un investimento utile sia nel caso si progetti di vendere casa che se si vuole migliorare la propria qualità dell’abitare.
Chi può richiederlo?
Hanno diritto a fare richiesta del bonus domotica le seguenti categorie: i singoli proprietari immobiliari, i condomini, i professionisti e i titolari di reddito d’impresa.
Questi soggetti possono scegliere di sfruttare il bonus domotica secondo due modalità:
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attraverso lo sconto immediato del 65% sulle spese sostenute, applicato dal venditore
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comunicando all’Enea (l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) gli interventi eseguiti, inviando in via telematica tramite il sito dell’agenzia la documentazione richiesta entro un limite di 90 giorni dalla conclusione dei lavori
In entrambi i casi, per poter fruire della detrazione il contribuente deve effettuare il pagamento esclusivamente tramite bonifico bancario o postale.