Il Bonus caldaie è un’opportunità ideale per gli italiani che desiderano ottenere un impianto a maggiore efficienza. Le vecchie caldaie presentano degli svantaggi come un maggior inquinamento e un numero minore di funzioni.
Vediamo insieme come richiedere il bonus caldaie e quali sono i vantaggi.
I requisiti da rispettare
Per richiedere la detrazione fiscale all’interno della dichiarazione dei redditi è necessario rispettare diversi requisiti.
I requisiti da rispettare sono:
- l’immobile deve essere accatastato o in via di accatastamento;
- l’impianto di riscaldamento deve essere presente e non vale quindi per nuove installazioni;
- essere in regola con i pagamenti dei tributi sull’immobile.
Le spese ammesse e le aliquote
Le aliquote attualmente attive sono del 65% o del 50%.
L’aliquota del 65% riguarda la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale per caldaia a condensazione con un’efficienza almeno pari alla classe A e impianti con un sistema integrato tra caldaia a condensazione e pompa di calore (sistema ibrido).
L’aliquota del 50% è valida per le caldaie a condensazione di classe A.
Le spese ammesse per usufruire della detrazione fiscale sono:
- smontaggio della caldaia da sostituire;
- l’acquisto e la posa della nuova caldaia;
- eventuali opere murarie;
- le prestazioni professionali di cui si usufruisce per sopralluoghi da parte di professionisti.
Per il 2021 l’importo massimo detraibile è di 30.000€.
Come funziona il bonus e le modalità di pagamento
Il bonus caldaie è una detrazione IRPEF di 10 quote annuali di pari importo. Il bonus verrà fruito nell’anno successivo a quello in cui si sostengono i lavori. Nel caso di un acquisto per un sistema ibrido con aliquota al 65% sono state sostenute spese per 10.000€. Essendo la detrazione del 65% pari a 6.500€, ogni anno verranno detratti dalla busta paga 650€ per 10 anni.
Nel caso in cui l’importo sia maggiore dell’importo IRPEF, il contribuente non avrà la possibilità di richiedere un rimborso o portare l’eccedenza all’anno successivo.
Le modalità con cui effettuare il pagamento sono il bonifico bancario parlante o postale nel caso in cui non sia titolare del reddito di impresa. Chi è titolare del reddito di impresa può usare altri metodi che escludano il pagamento in contanti.
Novità dell’Ecobonus 110%
Il vantaggio dell’Ecobonus è la possibilità di ottenere una detrazione al 110% delle spese sostenute con 5 rate di pari importo, uno sconto della fattura per l’intero importo e la cessione del credito all’azienda che ha realizzato i lavori.
La sostituzione della caldaia per rientrare all’interno dell’Ecobonus deve essere realizzato in congiunta con:
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati con le possibili funzioni di riscaldamento, fornitura di acqua calda, raffrescamento, impianti geotermici o a pompa di calore, con la differenza di tetto e un limite di spesa a 20.000€;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati con un’efficienza almeno pari alla classe A in abbinamento ad eventuali sistemi fotovoltaici con un tetto massimo di 30.000€;
- interventi di isolamento termico con un’incidenza sulla superficie maggiore del 25% con un massimo di 60.000€ per unità immobiliare;
Il cambiamento deve permettere il miglioramento di due classi energetiche con certificazione attestata da un tecnico.
Per l’invio dei documenti è necessario affidarsi al sito dell’ENEA.