Se stai pensando di comprare casa, un elemento importante da prendere in considerazione è la classificazione energetica dell’edificio in cui è situata l’abitazione che ti interessa. In particolare, è importante sapere che più è basso l’indice di prestazione energetica di un edificio, maggiore sarà la sostenibilità e il risparmio che esso potrà garantire.
Inoltre, una classe energetica valorizza ulteriormente il tuo immobile, garantendo un valore di mercato maggiore rispetto agli altri immobili nella stessa zona, soprattutto alla luce della direttiva Europea Case Green.
La classe A è quella migliore e può essere ulteriormente di prestigio se si ha una classe A+ o superiore (è possibile trovarle anche indicate con le diciture A1, A2, A3 e A4). Quali sono però, nel concreto, i vantaggi di scegliere di acquistare una casa che presenta una classe energetica di questo tipo e perché potrebbe essere un buon investimento decidere di farlo?
Cosa sono le classi energetiche?
Innanzitutto, può essere utile capire cosa si intende quando si parla di classificazione energetica di un edificio. Ogni abitazione viene classificata in base al proprio consumo di energia, che viene calcolato in base al combustibile utilizzato ogni anno per riscaldare 1 metro quadrato della casa. Le classi energetiche sono 7 e vanno dalla G alla A, che, come abbiamo accennato precedentemente, negli anni si è perfezionata ulteriormente, aggiungendo anche le classi A+, A++ e A+++.
A distinguere le varie categorie all'interno della classe A è il livello di consumo energetico:
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per gli edifici A4, che rientrano nella categoria più virtuosa, il consumo è inferiore o uguale a 0,40 kWh/m2anno
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per gli edifici A3 è caratterizzato da un consumo compreso tra 0,40 e 0,60 kWh/m2anno
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per gli edifici A2 il consumo è compreso tra 0,60 e 0,80 kWh/m2anno
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infine, per la classe energetica A1 i consumi sono compresi tra 0,80 e 1,00 kWh/m2anno
Perché scegliere un immobile in classe A?
Possedere un’abitazione in classe energetica A vuol dire poter migliorarne in maniera significativa sia la funzionalità che l’efficienza. Inoltre, può permettere di ridurre in maniera rilevante gli sprechi, garantendo un notevole risparmio energetico che ha implicazioni sia a livello di sostenibilità (con un maggior rispetto delle risorse ambientali e della natura) che a livello economico, con un risparmio in bolletta.
Per ottenere questa classificazione, le abitazioni devono rispettare precisi criteri e norme, i quali impongono il raggiungimento di un certo livello di risparmio energetico e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, che permettono sia di abbassare i corsi che di ridurre notevolmente l’immissione nell’atmosfera di sostanze dannose per l’ambiente e per l’uomo.
Le caratteristiche di un’abitazione in classe A
Come si è detto, per ottenere questa classificazione energetica un immobile deve possedere determinate caratteristiche, che la contraddistinguono rispetto alle altre. Fra queste rientrano:
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l’osservanza delle norme antisismiche, con una costruzione più resistente e capace di sostenere anche pesi aggiuntivi
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l’isolamento termico e acustico, ottenuto grazie a un’adeguata coibentazione dei muri perimetrali e degli infissi, con l’uso di materiali capaci di isolare in modo efficace. In questo modo, l’abitazione avrà un clima piacevole durante tutto l’anno, oltre a essere isolata dai rumori esterni e provenienti da eventuali appartamenti adiacenti. Anche il tetto e il pavimento, inoltre, possono essere realizzati con appositi materiali isolanti e un’attenzione particolare è data alla scelta degli infissi, che devono ridurre le dispersioni di calore e garantire una buona illuminazione
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la presenza di sistemi di riscaldamento e impianti termici di nuova generazione, che permettono di limitare ulteriormente gli sprechi. In questo senso, spesso viene preferita la scelta di un impianto a energia solare per la produzione di energia elettrica e si predilige l’installazione di elettrodomestici e lampadine che siano a loro volta di classe energetica A, così da controllare ulteriormente il livello dei consumi
Ogni abitazione, poi, ha poi delle caratteristiche specifiche che la possono rendere ancor più efficiente e funzionale, garantendo il comfort e benessere anche in base alla sua ubicazione, alla sua tipologia e così via.
I vantaggi della classe A in un immobile
Concretamente, una casa in classe energetica A ha molti vantaggi che si riflettono sulla vita quotidiana di chi la abita. Fra i principali elementi positivi si possono citare:
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la stabilità delle temperature interne
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l’assenza di spifferi e correnti d’aria
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la qualità dell’aria garantita da ricambi preordinati
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i consumi energetici estremamente bassi (che si riflettono quindi su un netto risparmio in bolletta) sia in inverno che in estate
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la possibilità di produrre una parte dell’energia che si consuma tramite fonti rinnovabili
Riassumendo, dunque, i vantaggi sono sostanzialmente di due tipi, energetico ed economico: la casa consuma meno, per cui avrà costi inferiori dal punto di vista energetico. La diminuzione dei costi per l’energia permetterà quindi, nell’arco di qualche anno, di ritornare dall’investimento iniziale extra fatto per l’acquisto dell’immobile (le abitazioni in classe A hanno un prezzo leggermente superiore alla media, proprio per gli altri standard qualitativi che possono offrire) e di avere poi un netto risparmio sul lungo periodo.
Inoltre, le abitazioni in classe A conservano più a lungo il loro valore e rimangono appetibili sul mercato anche dopo decine di anni dalla loro edificazione, rivelandosi quindi anche un ottimo investimento per il futuro, con la possibilità di essere rivendute a un buon prezzo.