È attualmente in discussione da parte del Governo e del Consiglio dei Ministri il cosiddetto “decreto maggio”, ovvero quell’insieme di norme e misure che andranno a sostenere famiglie e imprese italiane nella fase 2 della lotta all’epidemia di covid-19 che sta attualmente colpendo il Paese.
Fra i settori interessati dal provvedimento rientra anche quello immobiliare e, in particolare, sono molto attese le misure fiscali che riguarderanno la disciplina della tassazione sulla casa in questa difficile fase. Fra le misure maggiormente discusse e oggetto di interesse vi è la probabile proroga dell’Imu 2020 a settembre.
Vediamo nel dettaglio cosa è emerso dalle prime indiscrezioni - che, lo ricordiamo, necessiteranno di essere confermate una volta che sarà pubblicata la versione ufficiale del decreto, che conterrà i provvedimenti che entreranno effettivamente in vigore.
Proposta una nuova data per i pagamenti
La proroga dell'Imu
Per quel che riguarda nello specifico l’Imu, che recentemente era stata modificata per accorpare le vecchie imposte sulla casa di Imu e Tasi in un’unica cosiddetta Super Imu, si è parlato di una proroga rispetto alle date di pagamento dell’Imu che erano state precedentemente indicate dal Governo per la nuova versione della tassa, che vedevano la possibilità di un’estinzione dell’imposta in un’unica rata a giugno o di una dilazione in due soluzioni da pagare a giugno e dicembre.
Sembrerebbe che già molti comuni stiano lavorando attivamente per poter procedere alla proroga del pagamento dell’Imu a settembre, in modo da alleggerire i propri cittadini da questa incombenza durante il momento di particolare difficoltà che si sta affrontando attualmente.
In questo senso, si prevede quindi che la proroga andrà a sostituire la moratoria per l’Imu 2020 di cui si era accennato nelle scorse settimane. Per ulteriori conferme di quelle che, comunque, al momento rimangono ancora indiscrezioni, bisognerà in ogni caso aspettare la pubblicazione del decreto in forma ufficiale.