Il mutuo può essere richiesto non solo per l’acquisto di una casa, ma anche per degli eventuali lavori di ristrutturazione edilizia.
Il panorama immobiliare italiano presenta molte abitazioni con decenni di vita. Queste abitazioni necessitano dopo un certo periodo di tempo di eseguire degli interventi di ammodernamento o sostituzione.
È importante conoscere quindi qual è la documentazione e quali sono le tipologie di mutuo richiedibili.
Mutuo ristrutturazione: tutto quello che c’è da sapere
Che cos’è il mutuo per ristrutturazione casa
Il mutuo per ristrutturare casa è quel tipo di finanziamento che viene fornito da una determinata banca per permettere al mutuatario di realizzare degli interventi di ristrutturazione. I mutuatari hanno la possibilità di richiedere un mutuo di ristrutturazione per la prima casa e per tutte le altre abitazioni.
Questa tipologia di mutuo arriva a coprire l’80% del valore degli interventi che si prevede di eseguire sull’immobile e può essere erogato in una sola soluzione o in base allo stato di avanzamento dei lavori.
Con un’unica soluzione sarà il mutuatario a decidere come gestire i pagamenti verso l’impresa edilizia. In base allo stato di avanzamento dei lavori si suddivide in tre o più rate il pagamento ed è possibile accordarsi con la banca su quale sarà il momento per elargire la somma di denaro.
La durata di un mutuo varia tra i 5 e i 30 anni e i tassi possono essere a tasso fisso, variabile o misto.
Cosa serve per il mutuo?
Come accennato in precedenza vi sono diverse tipologie di mutuo per ristrutturazione e per ognuna è necessario presentare una documentazione dettagliata relativa ai lavori che si intende eseguire.
Nel caso di lavori di manutenzione ordinaria le opere che possono essere realizzate sono:
- interventi di manutenzione agli impianti dell’abitazione;
- interventi di manutenzione per ripristinare le funzionalità di parti dell’edificio;
- riparazione, sostituzione o rinnovamento di parti dell’immobile.
In questo caso è necessario presentare il preventivo realizzato dalla ditta che si occuperà di realizzare i lavori.
I lavori che richiederanno un impegno maggiore potranno essere di carattere straordinario e in questo caso si prevederà di intervenire su parti strutturali dell’immobile. La documentazione che deve essere presentata per interventi di questo tipo sono:
- la denuncia di inizio attività;
- il progetto edilizio con relativi preventivi;
- la domanda di autorizzazione edilizia.
La terza tipologia di mutuo che può essere richiesta è quella che riguarda le grandi opere. Le grandi opere prevedono il coinvolgimento di un progettista per realizzare il progetto Gli interventi in questo caso riguardano l’immobile nella sua interezza.
In questo caso sarà necessario presentare i seguenti documenti:
- il preventivo di spesa;
- il permesso per realizzare gli interventi;
- la ricevuta del versamento del contributo all’amministrazione comunale.