Comprare casa è un passo molto importante e, una volta che si è trovata la casa dei propri sogni, magari dopo diverse settimane o addirittura mesi di ricerca e in seguito a un trasloco (attività sempre piuttosto stressante e faticosa), l’unica cosa che si vorrebbe fare è rilassarsi nella propria nuova abitazione, dedicandosi a conoscere il nuovo spazio e abituandosi a tutte le sue peculiarità.
Sono diverse, però, le adempienze burocratiche che vanno portate a termine appena prima di stabilirsi in una nuova casa, in seguito alla stipula del rogito e subito dopo essersi trasferiti.
Cambiare casa, infatti, sia che prima si vivesse in affitto che in un’altra abitazione di proprietà, comporta il disbrigo di diverse pratiche, ciascuna delle quali deve essere eseguita con tempestività, seguendo specifiche procedure, così da evitare spiacevoli inconvenienti e ritardi, che possono anche compromettere l’ingresso in serenità nella nuova casa.
Cambio di residenza
Una prima e fondamentale azione da compiere è quella della comunicazione all’ufficio anagrafe del comune presso cui si va ad abitare (sia nel caso di trasferimento in un’altra città che si spostamenti all’interno dello stesso comune) il cambio di residenza. Questa variazione, fondamentale anche per poter procedere a tutte le altre operazioni successive, in quanto sarà necessario avere un nuovo indirizzo valido a cui fare riferimento, va svolta entro 20 giorni dall’avvenimento del trasferimento.
Per quel che riguarda l’indirizzo, poi, sarà necessario modificare anche il recapito postale, così da poter ricevere tutte le comunicazioni nella nuova abitazione. Per farlo è sufficiente recarsi in un ufficio postale muniti di fotocopia della carta d’identità di ciascun membro del nucleo familiare che abita l’immobile e comunicare il cambio di residenza.
Volture e contratti per le utenze
Per poter avere a disposizione, una volta entrati nella nuova abitazione, tutte le utenze (luce, gas, acqua, telefono, internet), sarà necessario contattare tutte le diverse società erogatrici al fine di ottenere informazioni sui nuovi allacciamenti nel caso l’immobile compravenduto sia sprovvisto di utenze. Facendo richiesta, i fornitori provvederanno, in seguito alla domanda di allacciamento, a installare i diversi servizi, così da rendere la casa abitabile e confortevole. Spesso l’installazione di nuove linee può richiedere diverso tempo, quindi è consigliabile muoversi con un buon anticipo.
Se l’abitazione acquistata, invece, disponeva già di utenze attive in capo ai vecchi proprietari, sarà sufficiente presentare richiesta di voltura, ovvero un cambio di intestazione delle bollette, mantenendo invariati i piani tariffari e le offerte di cui usufruivano i precedenti inquilini.
Informarsi sulle tasse comunali
Se si possiede un immobile, sarà necessario (nel caso di seconde case e di immobili di lusso) pagare la tassazione unica sulla proprietà, ovvero l’Imu. In questo senso, nel caso dobbiate corrisponderla, sarà importante quindi informarsi sull’importo dovuto, le modalità e le tempistiche di pagamento e tutti gli altri dettagli che possono essere utili.
Allo stesso modo, anche la Tasi (ovvero il tributo per i servizi indivisibili come i rifiuti) è una tassa rispetto alla quale bisogna informarsi, in quanto il pagamento spetta a tutti coloro che possiedono o detengono a qualsiasi titolo un immobile. In ogni comune l’importo di questa tassa può variare ed è quindi bene anche in questo caso informarsi sulle varie modalità tramite cui andrà corrisposta al comune.
Comunicare con l’amministratore condominiale
Nel caso il trasferimento avvenga all’interno di un condominio, è opportuno far pervenire all’amministratore di condominio la notizia del vostro arrivo.
Questo permetterà non solo all’amministratore di conoscervi e di sapere dell’ingresso di una nuova persona nell’abitato, ma potrà essere anche l’occasione per iniziare a stabilire un contatto, chiedere maggiori informazioni sulla vita del palazzo, sapere come vengono organizzate le assemblee condominiali e, in generale, iniziare a conoscere meglio il nuovo ambiente.
Acquistare i mobili e i servizi
Se la casa in cui si va ad abitare è stata comprata priva di mobilio (o anche nel caso in cui si avessero già a disposizione i mobili, ma magari non tutto ciò di cui si può aver bisogno), può essere utile iniziare a scegliere già prima di entrare nella nuova casa quelli che saranno i mobili con cui si andrà ad arredarla e personalizzarla.
Escludendo i complementi d’arredo e la mobilia più piccola, infatti, può essere che i mobili più grandi, specialmente se comprati presso mobilifici o fatti realizzare su misura, richiedano diverso tempo per essere consegnati e, nel caso non venissero ordinati con anticipo e pianificazione, si potrebbe rischiare di non avere degli elementi fondamentali per vivere al meglio nella nuova proprietà.
Inoltre, nel caso si dovessero installare i servizi da zero, sarà importante andare a sceglierli in tempo, così da averli a disposizione appena preso possesso della nuova casa o comunque dopo una quantità di tempo non eccessiva, non rischiando così di dover posticipare di troppo l’ingresso a tutti gli effetti nell’abitazione per mancanza della cucina o dei sanitari (per cui va conteggiato, oltre al tempo di consegna, anche quello di installazione e di allacciamento agli impianti).