I 3 principali vincoli del mandato di agenzia immobiliare

Aggiornata il 29/02/2024da Redazione

Il proprietario di un’abitazione decide ad un momento della propria vita che è arrivato il momento di vendere il proprio immobile.

La prima possibilità valutata è stata quella di vendere privatamente per risparmiare le commissioni di vendita.

Dopo alcune riflessioni inizia a considerare la possibilità di affidarsi ad un’agenzia immobiliare per tutelarsi e firmare il mandato il vendita

Vediamo insieme quali sono i principali vincoli del mandato di agenzia immobiliare e come gestirli.

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Come funziona il mandato di agenzia immobiliare

Il mandato, definito anche come incarico di mediazione, è il contratto che ha l’obiettivo di incaricare un soggetto (l’agenzia immobiliare) di svolgere determinati compiti che portino alla compravendita dell’immobile.

L’agente immobiliare è quella persona che affianca un proprietario di un’abitazione per supportarlo durante il processo di vendita dell’immobile. Lo scopo dell’agente immobiliare è quello di mediare tra due parti per permettere la compravendita dell’immobile.

Il mandato di agenzia immobiliare è un contratto che obbliga le parti a rispettare gli accordi previsti e permette la possibilità di essere impugnato nel caso in cui una delle parti lo violi.

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Durata e scadenza del mandato

Il mandato di agenzia immobiliare non ha una durata predefinita. Solitamente il mandato può durare 6 mesi o un anno. Sempre all’interno del contratto deve essere indicata la relativa scadenza.

Alcuni contratti potrebbero includere un rinnovo automatico che sarebbe utilizzato se le parti non inviassero la disdetta.

È bene accertarsi che non sia presente una clausola di questo tipo, soprattutto se come proprietario di un'abitazione non voglio più vendere casa con un'agenzia.

Nel momento in cui il contratto scade, l’agente immobiliare non è più tenuto a operare per conto del proprietario. È obbligatorio versare le provvigioni nel momento in cui l’agente metta in contatto due parti prima della scadenza del contratto e concluda la compravendita in data successiva.

La durata del mandato spesso viene negoziata all'atto della stipula. Alla scadenza del contratto, in assenza di rinnovo tacito, si può decidere se rinnovare con la stessa agenzia o decidere di affidarsi ad un’altra.

Il recesso è possibile nel caso in cui l’agente immobiliare compia un inadempimento e non rispetti i propri doveri.

Esclusività dell’agenzia immobiliare

L’esclusività del contratto di agenzia immobiliare è una clausola importante perché permette all’agenzia immobiliare di operare nel completo interesse del proprietario di abitazione.

Se un proprietario di casa desse l’incarico di vendere l’immobile a più agenzie immobiliari probabilmente queste non avrebbero un forte interesse a venderla perché entrerebbero in competizione con altre agenzie.

Questa competizione potrebbe generare una battaglia sul prezzo dell’immobile e portare a una vendita ad un prezzo inferiore.

Un immobile pubblicizzato da più agenzie genererebbe confusione nei potenziali acquirenti. Gli acquirenti vedrebbero troppi annunci e sarebbero portati a pensare che l’immobile debba essere venduto in tempi rapidi perché di bassa qualità.

L’incarico in esclusiva è una delle condizioni essenziali affinché siano massimizzati gli sforzi per promuovere l’abitazione.

Una volta che il contratto è stipulato con un’agenzia immobiliare, non ci si potrà a rivolgere ad altre agenzie per quel determinato periodo di tempo.

Quando va pagata l’agenzia immobiliare

L’agenzia immobiliare può ricevere il corrispettivo delle provvigioni al momento della conclusione del processo di compravendita dell’immobile.

La provvigione non deve essere versata se l’affare non viene portato a termine. Se l’affare viene concluso in data successiva alla scadenza del contratto, ma l’agente immobiliare aveva messo in contatto le parti prima della scadenza del contratto ha diritto alle provvigioni.

Questa tutela necessaria per l’agente immobiliare permette di evitare che le parti si accordino in modo autonomo al fine di risparmiare le provvigioni, rimandando la vendita a mandato scaduto. L’agente immobiliare deve essere inoltre iscritto al R.E.A..

Per quanto riguarda l’ammontare delle commissioni ogni agenzia immobiliare può decidere il proprio compenso in maniera autonoma, adattandosi alla situazione del mercato di riferimento. Il panorama è molto diversificato, ma in media venditore e compratore pagano il 4% del prezzo di vendita.

Dove.it rispetto alle comuni agenzie immobiliari propone le zero commissioni alla parte venditrice e richiede le provvigioni solo alla parte acquirente.

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