Consistenza Catastale di un Immobile: Cos'è e Come Calcolarla

Aggiornata il 20/08/2024da Redazione

La consistenza catastale è un concetto fondamentale nel settore immobiliare italiano, in quanto rappresenta la misura ufficiale della grandezza di un'unità immobiliare utilizzata dal catasto per fini fiscali e amministrativi.

Non si tratta di una misura della superficie reale o commerciale dell'immobile, ma piuttosto di un parametro che varia a seconda della categoria catastale a cui appartiene l'immobile.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio cos'è la consistenza catastale, come viene determinata, e perché è importante.

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Cos'è la Consistenza Catastale?

La consistenza catastale è una misura utilizzata per indicare la grandezza di un immobile ai fini catastali. Si esprime in vani, metri cubi o metri quadri, a seconda della categoria catastale dell'immobile:

  • Categoria A (abitazioni): Misurata in vani catastali.
  • Categoria B (uffici pubblici, scuole, ospedali): Misurata in metri cubi.
  • Categoria C (negozi, laboratori, cantine): Misurata in metri quadri.

La consistenza catastale è fondamentale per determinare l'importo delle imposte e delle tasse legate alla proprietà immobiliare.

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Dove Si Trova la Consistenza Catastale

La consistenza catastale è un dato riportato nei documenti ufficiali relativi all'immobile, come:

  • Rogiti notarili: Documenti legali che certificano il trasferimento di proprietà di un immobile.

  • Visure catastali: Documenti che forniscono informazioni dettagliate su un immobile, accessibili tramite visura catastale per nominativo o visura catastale per immobile.

Calcolo Consistenza Catastale per Categoria A: Misurazione in Vani

Per gli immobili appartenenti alla categoria A, come le abitazioni, la consistenza catastale è misurata in vani. Il vano catastale è uno spazio delimitato da pareti, soffitto e pavimento, dotato di illuminazione diretta. Non coincide necessariamente con un vano normale e può variare in base a dimensione e destinazione d’uso.

Le tipologie di vani per la categoria A sono:

  • Vano principale: Stanza principale come soggiorno, cucina e camere da letto. Se rientra nelle misure standard, è conteggiato come un intero vano.
  • Vano accessorio diretto: Bagni, corridoi e ingressi, valutati come 1/3 di vano.
  • Vano accessorio indiretto: Cantine, soffitte e simili, valutati come 1/4 di vano.

Il calcolo della consistenza avviene sommando i vari tipi di vani:

  • Vani principali: Conteggiati per il loro numero effettivo.
  • Vani accessori diretti: 1/3 di vano ciascuno.
  • Vani accessori indiretti: 1/4 di vano ciascuno.

È possibile applicare una variazione massima del 10% in base alle caratteristiche specifiche dell'immobile, come elementi positivi (es. ascensore) o negativi (es. bagni inadeguati). Il risultato viene arrotondato al mezzo vano.

Calcolo Consistenza Catastale per Categoria B: Misurazione in Metri Cubi

Per le unità della categoria B, come scuole o ospedali, la consistenza catastale è espressa in metri cubi. Si calcola moltiplicando la superficie coperta per l'altezza dell'immobile (vuoto per pieno).

  • Volume lordo: Misurato in metri cubi.
  • Variazione del 10%: Aggiunta o detrazione per elementi vantaggiosi o svantaggiosi.
  • Arrotondamento: Risultato finale arrotondato al metro cubo.

Calcolo Consistenza Catastale per Categoria C: Misurazione in Metri Quadri

Per le unità della categoria C, come negozi o cantine, la consistenza catastale è espressa in metri quadri. Calcolo della Consistenza:

  • Superficie netta: Somma delle superfici principali e accessorie.
  • Coefficiente di ragguaglio: Applicato solo alla categoria C/1.
  • Variazione del 10-20%: Basata su elementi positivi o negativi.
  • Arrotondamento: Risultato finale arrotondato al metro quadro.

Differenze tra Consistenza e Superficie Catastale

È importante distinguere tra consistenza catastale e superficie catastale:

  • Consistenza catastale: Misurata in vani, metri cubi o metri quadri, a seconda della categoria.
  • Superficie catastale: Rappresenta la superficie calcolata in visura catastale, spesso simile alla superficie commerciale.

Importanza della Consistenza Catastale

La consistenza catastale è importante per vari motivi:

  • Determinazione delle imposte: Le tasse di proprietà sono calcolate in base alla consistenza catastale.
  • Transazioni immobiliari: La consistenza catastale è un dato essenziale nei contratti di compravendita.
  • Rendita catastale: Utilizzata per calcolare il valore fiscale dell'immobile.

Calcolo Pratico della Consistenza Catastale

Ecco un esempio di calcolo per un immobile di categoria A:

  • Vano principale (20 m²): 1 vano.
  • Bagno (5 m²): 1/3 di vano.
  • Cantina (10 m²): 1/4 di vano.

Somma totale: 1 + 1/3 + 1/4 = 1.58 vani, arrotondato a 1.5 vani.

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