L’ENEA (l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha realizzato un vademecum per i cittadini italiani che si trovano a dover affrontare l’accensione degli impianti di riscaldamento a gas.
Gli accorgimenti previsti hanno un'importanza maggiore sicuramente per tutte quelle abitazioni con una bassa efficienza energetica, come quelle in classe G.
Vediamo insieme le principali misure che l’ENEA consiglia di adottare.
Il vademecum dell’ENEA
Nella prima parte del vademecum di ENEA vengono indicate alcune prescrizioni per la stagione invernale in arrivo.
L’Italia attualmente è divisa in sei zone a seconda delle condizioni climatiche dell’area. La norma adottata impone di ridurre l’attivazione del riscaldamento di 15 giorni durante tutta la stagione e di un’ora ogni giorno.
La temperatura da avere nelle abitazioni non dovrà essere superiore a 19 gradi.
Cosa deve fare il cittadino per prepararsi
In questa sezione l’ENEA mostra nel concreto le azioni che il cittadino deve compiere per assicurarsi del funzionamento dell’impianto di riscaldamento.
Il cittadino deve controllare il sistema di regolazione dell’impianto che permette:
- la regolazione della temperatura interna degli ambienti;
- la regolazione dell’acqua che viene inviata all’impianto di riscaldamento;
- regolare i periodi e gli orari del giorno in cui il sistema sarà funzionante.
Per impianti di riscaldamento autonomo o centralizzato bisognerà seguire procedure differenti.
Nel caso di impianto autonomo sarà il singolo cittadino che dovrà accendere o spegnere secondo le regole imposte dal DM 383/2022.
Nel caso di impianto centralizzato la gestione sarà demandata al terzo responsabile incaricato dall’amministratore di condominio. La regolazione della temperatura degli ambienti dovrà essere gestita dagli abitanti.
La maggior parte degli impianti centralizzati correnti hanno una centralina di controllo programmabile. La centralina permette di impostare i tempi di accensione ed è presente una sonda esterna che regola la temperatura in modo automatico in base alla temperatura esterna.
4 attenzioni ai comportamenti quotidiani
Un fattore che può fare la differenza è dato dall’attenzione che un cittadino pone ai comportamenti quotidiani.
I comportamenti sbagliati possono portare ad inefficienze.
L’ENEA inoltre consiglia di prestare attenzione alle seguenti azioni:
- schermare le finestre durante la notte con persiane, tapparelle o tende per ridurre la dispersione di calore ed avere una casa meno fredda la mattina;
- non lasciare asciugare i panni sui termosifoni che limitano il riscaldamento e generano un aumento dell’umidità;
- evitare di posizionare divani, tende o altri oggetti davanti ai termosifoni per non ostacolare il riscaldamento degli ambienti;
- fare attenzione al rumore dei termosifoni che potrebbe indicare la presenza di aria che deve essere eliminata per permettere all’acqua di circolare liberamente e riscaldare al meglio l’ambiente;
- fare attenzione ai ricambi d’aria: aprire le finestre per pochi minuti per non raffreddare le pareti, privilegiare le ore più calde della giornata e quelle in cui l’impianto di riscaldamento è spento.