Il Ministro delle Infrastrutture Paola de Micheli ha presentato il piano casa per il 2020, una serie di proposte che, nelle sue parole, riguardano "un piano per far rinascere le case e i quartieri delle nostre città, per migliorare la qualità dell’abitare, con la rigenerazione degli edifici, il sostegno alle famiglie in affitto, i cantieri nei piccoli comuni".
Ecco quindi tutte le specifiche di questo piano, denominato “Rinascita Urbana”.
Nel dettaglio
Il valore del piano casa 2020 sarà di un miliardo, distribuito nel corso di più anni, e le agevolazioni previste da esso saranno cumulabili con altre misure a favore della casa, che verranno ulteriormente rafforzate.
Per poter accedere ai fondi del piano casa sarà necessario iscriversi a un bando, indetto dal Ministero delle Infrastrutture, dove una commissione di esperti valuterà i progetti, del valore massimo di 20 milioni di euro ciascuno. Saranno interessati in modo particolare i comuni con situazioni di marginalità economica e sociale, carenza di servizi e spazi consistenti inutilizzati e da riqualificare.
Le altre misure a sostegno del mattone
Il piano casa si inserisce all’interno di un complesso di proposte più ampie a sostegno dell’immobiliare, con tutta una serie di bonus che verranno prorogati, non solo per offrire risorse a chi si accinge a ristrutturare, ma soprattutto per spingere le scelte di nuovi investimenti dei privati in questo settore.
Quali saranno le misure che verranno prorogate?
- Proroga ecobonus 2020
Sarà possibile continuare a usufruire delle detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici fino al 31 dicembre 2020, con una percentuale di detrazione delle imposte, ripartite in 10 rate annuali di pari importo, che può variare dal 50% all’85% in base alle caratteristiche dell’intervento.
- Proroga bonus ristrutturazione 2020
Usufruire delle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie (nella misura del 50% e con un limite di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare) sarà possibile fino al 31 dicembre 2020.
- Bonus verde 2020
Una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per gli interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, realizzazione di coperture verdi e di giardini pensili. La detrazione si ripartisce in dieci quote annuali ed è da calcolare su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo.
- Sisma bonus 2020
I contribuenti che eseguono interventi per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici possono detrarre una parte delle spese sostenute: per quelle sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 spetta una detrazione del 50% (calcolata su un ammontare massimo di 96.000 euro per unità immobiliare per ciascun anno). Si può ottenere una detrazione più elevata (70% o 80%) quando grazie a questi interventi si ha una riduzione del rischio sismico di una o due classi e quando i lavori sono stati realizzati anche sulle parti comuni di edifici condominiali.