È stata annunciata una nuova normativa per l’attestato di prestazione energetica (APE) degli immobili. Questo decreto nasce dagli spunti forniti dalla direttiva dell’Unione Europea 2018/844 sull’efficienza energetica. In particolare, si tratta di un decreto legislativo che reca l’attuazione di questa direttiva e che riguarda l’efficienza energetica degli edifici, cambiando i parametri per la valutazione della loro prestazione energetica.
Vediamo nel dettaglio in cosa consiste questo decreto e quali aspetti va a toccare.
Requisiti degli impianti
In primo luogo, se viene sostituito il generatore di calore di un edificio, questo dovrà essere dotato di dispositivi autoregolanti, in grado di controllare separatamente la temperatura di ogni vano o di una determinata zona riscaldata o raffrescata.
L’installazione o la sostituzione di sistemi tecnici dell’edilizia dovrà poi sottostare a dei requisiti minimi, ovvero rendimento energetico globale, corretto dimensionamento, corretta installazione, sistemi di regolazione eventualmente differenziabili per edifici nuovi ed esistenti. Sia per gli edifici nuovi che per quelli ristrutturati si deve inoltre “rispettare i parametri del benessere termo-igrometrico degli ambienti interni”, oltre che la norme antincendio e antisismiche.
Attività dei certificatori
Le attività dei certificatori, ovvero di coloro che si occupano di redigere gli attestati di certificazione energetica subiranno modifiche per quel che riguarda:
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aggiornamenti della metodologia di calcolo utilizzate per assegnare la classificazione dell’immobile
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requisiti della prestazione energetica degli edifici, a cui andranno aggiunti livello di “prontezza” dell’edificio all’utilizzo di tecnologie smart e indicazioni su impianti tecnici e dotazione di punti di ricarica delle auto elettriche
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i requisiti professionali e i criteri di accreditamento degli esperti e degli organismi a cui affidare l’APE
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le modalità di esercizio, controllo, manutenzionee ispezione degli impianti termici degli immobili
Regolamenti edilizi
Per quel che riguarda i regolamenti edilizi, le novità riguardano il titolo abitativo edilizio, che si potrà ora ottenere se saranno rispettati i requisiti di integrazione delle tecnologie per la ricarica dei veicoli elettrici.
I comuni avranno a disposizione, a partire dall’entrata in vigore del decreto, 180 giorni per adeguarsi a questa nuova normativa.