Nonostante l’epidemia di coronavirus e le sue conseguenze sull’economia italiana, il settore immobiliare ha dimostrato una buona tenuta nei mesi successivi al lockdown e questo andamento è stato confermato anche, in particolare, dal mercato immobiliare di Roma.
Secondo le ultime indagini sull’andamento del real estate romano ha visto una buona ripresa e, specialmente per quel che riguarda il segmento degli immobili residenziali, il settore è stato in grado di assorbire bene il colpo subito.
Quali saranno, quindi, i trend che caratterizzeranno il settore dell’immobiliare residenziale a Roma dopo l'introduzione del sistema di colori delle Regioni a seconda della fascia di rischio?
La valutazione immobiliare delle case a Roma determina l’attrattività del mercato.
Le aree più appetibili
Quello che è emerso dall’analisi dell’andamento del real estate a Roma ha dimostrato che per le case in vendita a Roma, performano meglio quelle situate nelle aree esterne al centro, dove negli ultimi mesi hanno visto un buon ritorno alla domanda, sia nel caso di compravendite che di locazioni. Ad attirare gli acquirenti e gli investitori soprattutto gli immobili con spazi esterni e situati nelle vicinanze di grandi e ben tenute aree verdi.
A subire maggiormente le conseguenze della crisi, invece, il centro storico, che si trova in sofferenza locativa anche a causa della difficoltà del settore degli affitti brevi, che risente della mancanza di turisti stranieri.
I prezzi delle case a Roma
Per quel che riguarda l’andamento dei prezzi, i valori degli immobili a Roma hanno retto bene il momento di crisi dovuto al coronavirus e si sono mantenuti stabili, con anche crescite localizzate a seconda delle zone. Secondo le ultime rilevazioni, ad agosto 2020 per gli immobili residenziali in vendita a Roma sono stati richiesti in media 3.217 euro al metro quadro (in leggero aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando il prezzo medio era di 3.201 euro).
Fra le zone di Roma dove i prezzi delle case sono più alti rientrano centro storico (7.447€/m²), Aventino (6.497€/m²), Parioli/Flaminio (5.335€/m²), Prati (5.072€/m²) e Trastevere/Testaccio (5.518€/m²). Fra quelle più economiche, invece, rientrano le zone di Lunghezza/Castelverde (1.691€/m²) Ponte di Nona/Torre Angela (1.901€/m²), Trigoria/Castel Romano (1.966€/m²) e Borghesiana/Finocchio (1.769€/m²).
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E gli affitti?
Per quel che riguarda l’andamento del settore delle locazioni, se prima dell’epidemia di coronavirus il mercato dell’affitto era particolarmente fiorente grazie alla presenza di numerosi investitori stranieri interessati (specialmente nelle aree del centro storico e nelle zone limitrofe alle ambasciate), dopo il lockdown la domanda estera si è pressoché azzerata.
Molto più bassa anche la richiesta di studenti, dovuta all'incertezza della situazione delle università, e dei turisti.
Di conseguenza, questo ha portato al riversamento sul mercato residenziale di una ingente quantità di immobili che prima erano adibiti a uso ricettivo e che ad oggi, in attesa di una ripresa più decisa del turismo, si aprono a contratti di locazione transitori (da uno a dodici mesi).