Per ogni bonus messo in campo dal governo solo alcune tipologie di interventi rientrano tra quelli ammessi.
L’agenzia delle Entrate ha chiarito, sul sito web FiscoOggi, quali siano gli interventi di manutenzione straordinaria ammessi all’interno del bonus mobili.
Scopriamo insieme gli interventi ammessi.
Il quesito posto all’Agenzia delle Entrate
Il contribuente ha posto una domanda all’Agenzia delle Entrate per sapere se i lavori realizzati per il rifacimento della canna fumaria dello scaldabagno possano essere inclusi all'interno del bonus mobili.
La domanda riguarda quindi la possibilità di accedere al bonus mobili con relativa detrazione IRPEF al 50%.
I lavori inclusi nella manutenzione straordinaria
Secondo l’Agenzia delle Entrate il testo di riferimento è l’articolo 3 del Dpr n. 380/2001.
L’Agenzia delle Entrate ha così elencato alcuni interventi di manutenzione straordinaria:
- opere accessorie e pertinenziali che non comportino un aumento dei volumi utili;
- realizzazione di interventi che includano centrali termiche, impianti di ascensori, scale di sicurezza e canne fumarie.
L’intervento alla canna fumaria rientra quindi all’interno dei lavori che possono usufruire della detrazione IRPEF al 50%.