Durante il convegno virtuale “Sinergie 2020” sono state riportate delle analisi provenienti dal report “Reti e Aggregazioni Immobiliari 2020” realizzato da Gerardo Paterna e riguardanti l’andamento dell'intermediazione immobiliare.
All’interno del report si denota il cambiamento a cui stanno andando incontro gli agenti immobiliari. La crescita del digitale all’interno del nostro paese e i cambiamenti sociali dovuti al Covid-19 hanno accelerato il bisogno di cambiamento di questa professione.
Vediamo insieme l’andamento del settore dell’intermediazione immobiliare e il futuro che si prospetta per gli agenti immobiliari.
Intermediazione immobiliare: l’andamento del settore
Nel 2020 gli operatori attivi all’interno del settore immobiliare sono aumentati del 6,63% a quota 49.396. Il 2020 è stato un anno dove il mercato immobiliare ha avuto un deciso calo in seguito agli effetti del Covid-19, ma la crescita degli operatori può essere dovuta ad un miglioramento della percezione generale da parte delle persone nei confronti della figura dell’agente immobiliare.
Negli ultimi anni, una buona parte degli agenti si è dotata di strumenti e competenze per rimanere al passo con i tempi. L’aspettativa per il 2020 è quella di vedere una diminuzione delle compravendite non intermediate e un incremento dell’attività di mediazione
L’età media di un agente immobiliare è di 45-50 anni e questo mostra la bassa propensione da parte dei giovani a lavorare nel settore dell’intermediazione. Per quanto riguarda le affiliazioni commerciali si può notare una crescita più modesta del 3,88%, mentre gli operatori indipendenti hanno registrato un +6,98%.
All’interno del report inoltre si mette in luce la correlazione tra compravendite e numero di affiliazioni. Gli agenti immobiliari solo durante i periodi di crescita tendono a partecipare ad aggregazioni e non durante i periodi di crisi. Secondo Paterna il vero elemento di forza della rete è nei periodi di decrescita del mercato quando è necessario avere un supporto.
Altro settore preso in considerazione nell’analisi sono gli MLS (Multiple Listing Services). Gli MLS sono dei network che mirano all’aggregazione, a condividere strumenti e piattaforme soprattutto tra agenzie immobiliari locali. In questa categoria sono inclusi 3 mila intermediari nel nostro paese.
L’agente immobiliare 4.0
L’agente immobiliare sta affrontando un periodo di cambiamento. Investire in innovazione è l’unico modo per affrontare il futuro. Le prossime sfide che si presenteranno per gli agenti potranno essere affrontate solo facendo rete e adottando strategie per semplificare il lavoro degli agenti.
Il settore attualmente si presenta frammentato tra tanti soggetti senza quote di mercato prevalenti. I progetti con visione di lungo periodo possono fare la differenza per ottenere un vantaggio competitivo.
Il digitale ha un ruolo centrale, ma il vantaggio secondo Geraldo Paterna è quello di unire i canali digitali con quelli tradizionali. Il canale digitale è centrale per farsi conoscere sulle principali piattaforme dove gli utenti passano parte della loro vita, ma al tempo stesso è importante mantenere il contatto umano ed instaurare una relazione di fiducia con i clienti. La convergenza di questi due punti è fondamentale per mantenere l’equilibrio. Il digitale inoltre deve permettere maggiore trasparenza, più sicurezza e più velocità per gli utenti che cercano di usufruire dei servizi di un’agenzia immobiliare.
Dove.it affianca gli agenti immobiliari nella loro formazione e fornisce tecnologie all’avanguardia per permettere agli agenti di fare il lavoro nel migliore dei modi. Gli agenti immobiliari non ricoprono solo un ruolo tecnico, ma devono avere il tempo necessario a costruire relazioni umane con i nostri clienti.
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