Il certificato di agibilità: tutto quello che c'è da sapere

Aggiornata il 01/08/2024da Redazione
Il certificato di agibilità è un documento molto importante, elemento chiave di una trattativa di compravendita immobiliare. Ecco tutto quello che bisogna conoscere in merito a questo certificato, affinché sia presente nella documentazione che serve per vendere casa.
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Cos’è Il certificato di agibilità?

Quando si parla di certificato di agibilità (o certificato di abitabilità) si fa riferimento a quel documento il quale assume una grande importanza in termini di compravendita immobiliare, visto che il medesimo attesta che quell'edificio raggiunge le condizioni minime richieste dalla legge per poter essere identificato come abitabile.

Tale documento, tecnicamente chiamato segnalazione certificata per l’agibilità (SCA), permette di sfruttare l’edificio. Il certificato di agibilità non riguarda solo ed esclusivamente gli immobili che vengono adoperati per scopo abitativo, ma anche per i locali commerciali.

Col termine abitabile si fa riferimento anche alla sicurezza durante l'utilizzo dello stesso edificio, quindi una struttura commerciale o abitativa non deve essere sinonimo di potenziale pericolo per coloro che decidono di usufruire della stessa.

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Quando il certificato di agibilità deve essere richiesto

Questo particolare documento deve essere richiesto in diversi momenti. Il primo caso è rappresentato dalla costruzione di un nuovo edificio: quando un immobile viene realizzato interamente, sia che si parli di una casa oppure di una struttura dove si svolgono mansioni lavorative, la medesima deve essere contraddistinta dalla presenza di tutte quelle caratteristiche che hanno lo scopo di rendere agibile l'edificio.

Pertanto per ogni nuova costruzione è possibile ottenere il certificato di agibilità, che attesta il livello minimo di sicurezza raggiunto dalla stessa tipologia di edificio.

Anche quando si svolgono dei lavori di ristrutturazione completi occorre richiedere questo documento. In tale circostanza è bene precisare che la richiesta del documento deve essere assolutamente espressa nel momento in cui i lavori di ristrutturazione abbiano un impatto sulla stabilità dell'edificio, ovvero questo può essere modificato nella sua complessità.

Per fare un semplice esempio tale documento deve essere domandato quando la ristrutturazione prevede l'aggiunta di un nuovo piano all'edificio precedentemente esistente, dettaglio fondamentale il quale consente di raggiungere dei livelli di sicurezza da non sottovalutare.

Il certificato di agibilità deve essere richiesto anche qualora si parli di altri lavori che hanno, come scopo, quello di modificare leggermente uno dei parametri legati all'agibilità.

Pertanto la nuova struttura, da definire tale anche al termine di un processo lavorativo di ristrutturazione, deve essere accompagnata dal suddetto tipo di documento il quale potrebbe essere richiesto dal potenziale acquirente, che necessita di avere una panoramica generale completa per la struttura, dettaglio che non deve essere assolutamente ignorato.

A chi deve essere richiesto il certificato di agibilità

Per quanto riguarda la richiesta, tale documento deve essere richiesto al Comune dove si trova quel determinato immobile e la domanda deve essere consegnata presso lo sportello unico per l'edilizia, che appunto consente di entrare in possesso della documentazione.

Per la precisione la domanda di richiesta del certificato di agibilità deve essere presentata con allegati diversi documenti quali: domanda d'accatastamento, attestato di certificazione di idoneità degli impianti, i quali devono funzionare in maniera perfetta e fare in modo che lo stesso edificio possa essere definito come sicuro, così come occorre sottolineare anche il fatto che questo genere di documento deve essere richiesto presentando anche la certificazione di efficienza energetica.

Questo significa che gli impianti della corrente elettrica devono essere assolutamente idonei alle normative in vigore relative a questo genere di costruzione, prevenendo quindi eventuali pericoli e facendo in modo che la situazione sia sempre tenuta sotto controllo.

Altro tipo di documento è l'attestato di salubrità dell'edificio, grazie al quale è possibile dimostrare come questo rispetti tutte le normative igieniche dello stesso, dettaglio che non deve essere sottovalutato. Grazie a tutta questa documentazione è quindi possibile entrare in possesso dell'attestato di agibilità, documento essenziale per la compravendita.

Altro tipo di documento è l'attestato di salubrità dell'edificio, grazie al quale è possibile dimostrare come questo rispetti tutte le normative igieniche dello stesso, dettaglio che non deve essere sottovalutato. Grazie a tutta questa documentazione è quindi possibile entrare in possesso dell'attestato di agibilità.

Tempistiche della richiesta del documento

Sul fronte della tempistica e del costo occorre sottolineare come ogni Comune avrà proprie caratteristiche e richieste. Generalmente, una volta che la domanda per la richiesta di tale documento viene espressa, trascorrono circa 30 giorni durante i quali l'edificio potrebbe essere nuovamente periziato proprio per valutare la correttezza dei documenti presentati dal richiedente.

I costi sono anch'essi variabili in quanto ogni Comune impone dei diritti di segreteria che possono essere caratterizzati da un prezzo differente: le marche da bollo da 16 euro rappresentano l'unico elemento in comune che caratterizza la richiesta di questo documento nelle diverse zone del nostro Paese.

Pertanto il prezzo e le tempistiche di ricevimento del documento del certificato di agibilità saranno differenti a seconda della zona dove viene inoltrata tale richiesta.

Cosa fare se manca il certificato di agibilità?

In caso di smarrimento del certificato di agibilità, è necessario richiederne una nuova copia tramite una visura degli atti abilitativi presso l'archivio del Comune dove si trova l'immobile.

Senza questo documento, un edificio non può essere legalmente destinato a scopi residenziali o commerciali e l'accesso ai servizi pubblici potrebbe essere negato.

Le norme relative al certificato di agibilità possono variare da regione a regione, quindi è importante essere a conoscenza delle regolamentazioni specifiche della propria area. In linea generale, per richiedere un nuovo certificato di abitabilità sarà necessario:

  • Consultare gli archivi pubblici: Recarsi presso l'ufficio competente del Comune in cui è situato l'immobile;
  • Richiedere la visura degli atti abilitativi: Attraverso questa procedura, sarà possibile reperire tutte le informazioni necessarie per la nuova creazione del certificato.
  • Presentare la documentazione richiesta: Seguire le indicazioni fornite dall'ufficio comunale per completare la procedura.

Certificato di abitabilità da quando è obbligatorio?

L'obbligatorietà del certificato di agibilità per i vecchi immobili dipende dall'anno di costruzione dell'edificio. Ecco come determinare se è necessario:

  • Gli edifici Costruiti Prima del 1934: potrebbero non avere il certificato, a meno che non sia stato depositato successivamente per interventi effettuati. In linea di principio, per questi edifici, il certificato di agibilità non è obbligatorio, salvo regolamenti locali specifici che ne impongano l'obbligo.

  • Edifici Costruiti tra il 1934 e il 1967: Per gli edifici costruiti in questo periodo, è necessario avere un documento comunale che attesti il rispetto dei criteri igienico-sanitari.

  • Edifici Costruiti tra il 1967 e il 2001: Gli edifici costruiti in questo periodo devono obbligatoriamente possedere il certificato di abitabilità.

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