Per il servizio di mediazione immobiliare l’acquirente sostiene un costo e ha diritto ad ottenere una detrazione del 19% sulle spese pagate all’agenzia immobiliare da recuperare nella dichiarazione dei redditi.
Scopriamo insieme come funziona la detrazione, quanto si può recuperare dalla fattura all’agenzia immobiliare e come richiedere la detrazione nel 730.
Detrazione spese agenzia immobiliare: cosa sapere
Come scaricare le spese dell’agenzia immobiliare?
Al fine di ottenere la detrazione ai fini IRPEF della spesa sostenuta per l'intermediazione immobiliare è necessario rispettare due requisiti:
- Acquisto dell’abitazione principale;
- Spesa massima consentita annuale di 1.000 euro.
La detrazione è pari al 19% della spesa per un massimo di 1.000 euro nell’arco di un anno. Il pagamento può essere effettuato solo tramite strumenti tracciati, come il bonifico o gli assegni.
La somma massima che si può recuperare è pari a 190 euro. L’acquirente potrà scaricare questa somma dalle proprie imposte.
Le spese che possono essere detratte riguardano i soggetti che si sono occupati dell’intermediazione immobiliare per l’acquisto di un’abitazione principale.
La detrazione può essere ammessa anche quando il contribuente è già proprietario di un altro immobile per cui sta usufruendo dei benefici per la prima casa e decide di trasferire la propria residenza in un altro immobile. Il nuovo immobile dovrà essere adibito ad abitazione principale entro un anno dal momento dell’acquisto.
La detrazione spetta solamente all’acquirente e non al venditore che può aver sostenuto anch’esso delle spese di intermediazione immobiliare. Chi vende casa non può detrarre le spese di agenzia immobiliare. La norma (cfr. art. 15, co. 1, lett. B-bis del TUIR) che regola le detrazioni infatti, si riferisce specificatamente “all’acquisto” della casa e non alla vendita.
Nel caso in cui l’acquisto sia effettuato da più proprietari, la detrazione va ripartita fra i comproprietari e non può mai essere superiore a 1.000 euro.
Alcuni dettagli a cui prestare attenzione per la fatturazione sono:
- nel caso in cui la fattura sia intestata ad una sola persona, ma vi siano più comproprietari, sarà necessario inserire all’interno della fattura i dati anagrafici del soggetto mancante;
- se l’immobile è intestato a un soggetto non proprietario dell’immobile, la spesa non può essere detratta;
- se la fattura è cointestata ad un proprietario ed un altro soggetto, ma vi è un solo proprietario, sarà necessario indicare in fattura che l’onere è stato sostenuto solo dal proprietario.
È possibile usufruire della detrazione solo nel caso in cui l’acquisto dell’immobile sia effettivamente concluso. Nel caso di stipula di un contratto preliminare, per poter usufruire della detrazione sarà necessaria la registrazione del compromesso.
I requisiti per richiedere la detrazione
Per ottenere la detrazione sarà necessario che l’acquirente e il venditore dichiarino all’interno del rogito:
- se si sono avvalsi di un mediatore immobiliare;
- il codice fiscale del mediatore;
- il numero di iscrizione al ruolo degli agenti di affari in mediazione;
- la spesa sostenuta per l’attività di mediazione;
- il metodo di pagamento adoperato per concludere la transazione.
I documenti da conservare per la dichiarazione dei redditi sono:
- copia della fattura emessa dall’agenzia immobiliare;
- copia del preliminare o del rogito notarile nel quale siano inseriti i dati precedentemente indicati.
Il venditore dell’immobile non può usufruire della detrazione, anche se ha comunque sostenuto spese per l’intermediazione di un’agenzia immobiliare per la vendita dell’immobile.
Compilazione modello 730 per la detrazione delle spese agenzia immobiliare
Le detrazioni devono essere inserite nel “quadro E - Oneri e spese”. Andranno compilati il rigo E8 o i successivi E9 o E10 “Altre spese”.
All’interno dovrà essere indicato:
- “Codice spesa”: codice 17, relativo ai compensi pagati a soggetti di intermediazione immobiliare;
- nella colonna accanto: la spesa sostenuta, con il massimo di mille euro (da ripartire in caso di immobile in comproprietà).