Il più recente report di MutuiOnline.it ha analizzato l’andamento delle richieste di mutui e finanziamenti nel periodo successivo alle vacanze estive, delineando i primi trend relativi al quarto trimestre 2020, che va a chiudere un anno che, a causa dell’epidemia di coronavirus, ha visto un andamento altalenante del comparto e dell’economia in generale.
Secondo quanto rilevato dall'Osservatorio Mutui, il ritorno delle banche a pieno regime ha però dato un nuovo impulso al settore, dimostrando come le attività sul mercato immobiliare non si siano fermate durante l’estate e che anche ora che si prospetta l’arrivo di una seconda ondata di covid gli italiani siano comunque ancora interessati a comprare casa.
L’andamento a settembre 2020
Il focus del report è soprattutto l’andamento del mese di settembre 2020, che ha visto innanzitutto come dato significativo il lieve incremento dell’importo medio richiesto dai mutuatari: un rialzo dello 0,5%, con un passaggio dai 131.166 euro di media del secondo trimestre di quest’anno agli attuale 131.783 euro.
Questo dato è da leggere positivamente, in quanto si tratta del primo aumento di importo dopo tre trimestri consecutivi dove le richieste erano in costante ribasso. Pur essendo comunque un dato inferiore rispetto a quanto si registrava nell’intero 2019, è comunque una performance che gli esperti del settore non vedono come negativa, visto comunque il momento estremamente difficile che sta vivendo l’economia italiana, funestata da una pandemia che ha avuto ovvie ripercussioni sulla redditività e sulle possibilità di spesa delle famiglie.
Aumentano le richieste di mutui per prima e seconda casa
Il report mette in evidenza che nell’ultimo trimestre il 45,2% delle richieste di finanziamento hanno avuto come finalità l’acquisto di una prima casa. A confermare il vivace momento attraversato dal mercato immobiliare, poi, anche il dato relativo alle richieste di mutuo per acquistare una seconda casa, aumentati al 6,3% del totale (a maggio-giugno erano il 4,5%).
Interessante anche il dato sulle richieste di finanziamento per la ristrutturazione o la realizzazione di nuove costruzioni, che vede una domanda stabile.
Come sono i tassi sui mutui?
Per quel che riguarda i trend dei tassi sui mutui per la fine del 2020, l’Osservatorio Mutui fa notare che alla base dell’aumento delle richieste di finanziamento registrate in quest’ultimo periodo è proprio il fatto che l’andamento dei tassi d’interesse sia così favorevole. Questi, infatti, dopo un limitato sprint di crescita ad agosto, sono tornati a diminuire, tornando quindi a livelli che toccano i minimi assoluti.
Secondo le ultime rilevazioni, il tasso variabile applicato ai finanziamenti a 20-30 anni è sceso a 0,75% (era lo 0,77% nel terzo trimestre), mentre per quel che riguarda i mutui a tasso fisso, scelto da quasi il 90% dei mutuatari, si è passati dallo 0,90% del precedente trimestre allo 0,80% attuale.