Comprare casa prevede diversi costi come quelli legati al mutuo. Accendere un mutuo prevede dei costi legati all’avvio della pratica che sono le spese di istruttoria.
Durante questa prima fase, la banca compie tutte le verifiche per conoscere le capacità finanziarie del richiedente e studiare la fattibilità del finanziamento.
Vediamo insieme che cosa sono le spese di istruttoria, quando devono essere pagate e se sono effettivamente detraibili.
Spese per l’istruttoria mutuo: quando si pagano i costi?
Spese per istruttoria del mutuo: cosa sono
L’istruttoria è la procedura che l'istituto di credito segue dopo aver ricevuto la richiesta di mutuo e che si concluderà con la delibera del mutuo alla presenza del notaio.
Le spese di istruttoria, o spese di apertura, sono i costi che il mutuatario deve sostenere per avviare la pratica di richiesta del mutuo.
Le fasi principali dell’istruttoria sono le seguenti:
- valutazione della domanda di mutuo con relativa analisi della situazione finanziaria del potenziale mutuatario ed eventuale solvibilità dello stesso soggetto;
- l’esecuzione di un perizia dell’immobile da parte di un esperto che verifica la legittimità dell’abitazione, la presenza di eventuali abusi edilizi e il valore dell’immobile in base alla somma richiesta dal mutuatario;
- dopo aver realizzato i controlli le parti negoziano per raggiungere un accordo e sottoscrivono il contratto di mutuo;
- l’ultima fase è l’erogazione della somma verso l’acquirente dell’immobile che la utilizzerà per comprare l’immobile.
Le spese di istruttoria sono di tre categorie:
- possono essere determinate in misura fissa con importi che variano tra i 180 e i 300 euro;
- possono essere dei costi variabili con una percentuale che varia tra lo 0,50% all’1% dell’importo finanziato;
- il mutuo senza spese di istruttoria è presente in alcuni casi, ma è necessario verificare che non siano camuffate sotto altre spese.
Come si pagano le spese di istruttoria del mutuo?
Quando si pagano i costi di istruttoria del mutuo?
Gli istituti bancari non applicano una regola univoca sul momento in cui devono essere pagate le spese di istruttoria.
Le banche tendono solitamente ad inserire le spese di istruttoria nella prima rata del mutuo. È possibile richiedere la diluizione dei costi in diverse rate del mutuo in aggiunta al capitale e al tasso di interesse praticato.
In caso di mutuo non erogato, il richiedente non dovrà sostenere le spese di istruttoria. La cifra finale dovrà contenere la somma necessaria per l’acquisto dell’immobile più le spese di istruttoria.
Durante il processo di negoziazione, è dovere della banca informare il cliente riguardo eventuali impedimenti all'erogazione del mutuo. Se ciò non avvenisse, il richiedente ha la facoltà di inoltrare un reclamo formale alla banca e, qualora non ricevesse una risposta soddisfacente, può appellarsi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF), entità predisposta dalla legislazione italiana per la gestione delle dispute tra clienti e istituti bancari.
Le spese di istruttoria del mutuo sono detraibili?
Le spese di istruttoria del mutuo sono detraibili con determinati sconti d’imposta (pari al 19% fino ad un massimo di 4.000€). Le spese effettivamente detraibili fanno riferimento all’anno precedente rispetto a quello della dichiarazione.
Non tutti i mutui stipulati con una banca permettono la detrazione delle spese sostenute. Le condizioni che devono essere rispettate sono le seguenti:
- il mutuo deve essere stipulato entro i 12 mesi successivi o precedenti all’acquisto dell’abitazione;
- solo per l’acquisto di una prima casa che sarà quindi adibita ad abitazione principale è possibile usufruire di questa detrazione.
Spese di istruttoria del mutuo per i giovani
Per i giovani sotto i 36 anni che aspirano all'acquisto della loro prima abitazione, esistono diverse forme di agevolazioni fiscali atte a ridurre l'onere economico iniziale.
Tra queste, le spese di istruttoria per l'ottenimento di un mutuo si caratterizzano spesso per essere ridotte o addirittura azzerate, a seconda delle politiche dell'ente erogatore. Questo beneficio è mirato a facilitare l'accesso alla proprietà immobiliare per i giovani, alleggerendo il peso finanziario sull'acquisto di una prima casa. Al contrario, per le altre fasce d'età non sono previste agevolazioni specifiche riguardo alle spese di istruttoria, che rappresentano quindi un costo standard nel processo di acquisto dell'immobile.