L’agente immobiliare svolge un’attività professionale che mira a garantire etica e professionalità. Gli agenti immobiliari possono influire sulle dinamiche del mercato e un comportamento non corretto può arrecare danno agli altri colleghi della stessa professione.
Vediamo quindi in cosa consiste l’etica professionale immobiliare e come alcune norme forniscano direttive sul comportamento da adottare durante l’esercizio della professione.
Che cos’è l’etica professionale e le norme da seguire
Ogni mediatore deve confrontarsi con un tema di etica e ha l’obbligo di seguire alcune norme di comportamento.
L’articolo 1754 del Codice Civile identifica il mediatore immobiliare come colui che mette in relazione due o più parti per condurli alla conclusione del contratto senza essere legato ad una di queste da rapporti di collaborazione, dipendenza o rappresentanza.
Un buon mediatore deve garantire l’imparzialità ad entrambe le parti e garantire quindi un bilanciamento tra il compratore e il venditore. Nel complesso l’attività dell’agente immobiliare è quello di agire nell’interesse di entrambe le parti.
Nell’articolo 1755 il mediatore può avere diritto alla provvigione da entrambe le parti. La scelta deve gravare sulle parti e nel caso di mancato accordo questo può essere stabilito dal giudice.
Chi esercita il diritto di mediazione senza aver conseguito il patentino perderà il diritto di ricevere la provvigione e non riceverà indennizzi. Il patentino da agente immobiliare può essere conseguito seguendo un apposito corso di formazione presso la camera di commercio. Il patentino è richiesto a norma di legge e permette di acquisire tutte quelle conoscenze necessarie per svolgere al meglio la professione.
I valori della professione immobiliare
Un mediatore immobiliare deve garantire neutralità nel campo immobiliare e quindi non essere legato a nessuna delle parti coinvolte. L’agente dovrà in alcuni casi dire di no ad alcune richieste nel caso in cui ledano una delle parti. Il contratto di mediazione è però differente da quello di mandato o procacciamento d’affari. Per il mandato un soggetto agisce in rappresentanza di un’altra persona. Nel contratto di procacciamento di affari, l’agente immobiliare si occupa di fornire interessi di acquisti al soggetto che lo ha incaricato.
Un agente immobiliare deve essere in possesso di requisiti morali e professionali e richiedere la registrazione nel Registro delle Imprese presso la camera di commercio. Un soggetto che operi come mediatore, senza essere effettivamente iscritto al Registro delle Imprese, può incorrere in una sanzione che varia da 7.500 a 15.000 €. Ogni agente immobiliare deve dotarsi di un’assicurazione sulla responsabilità civile nel caso compia errori o negligenze durante lo svolgimento della professione.
Un terzo valore è la scrupolosità nello svolgere la propria professione. L’agente immobiliare deve svolgere la propria professione con diligenza professionale ed essere trasparente. Il notaio si occupa di verificare lo stato dell’ipoteca o del pignoramento dell’immobile ad esempio, ma l’agente deve avere comunque un atteggiamento proattivo.
Il quarto valore è la registrazione del preliminare. Nel caso in cui i contraenti non procedano alla registrazione del preliminare, sarà l’agente immobiliare incaricato di farlo. Questa situazione può riguardare contratti di compravendita o locazione realizzati con l’assistenza dell’agente immobiliare. L’agente immobiliare è diretto responsabile dell’imposta di registro e sarà obbligato in solido nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.
Il quinto valore è il dovere di informazione dell’agente immobiliare. Nell’articolo 1759 l’agente immobiliare ha l’obbligo di esporre delle informazioni rilevanti ad entrambe le parti. Le attività principali che svolge un agente immobiliare sono:
- fornire una valutazione adeguata dell’immobile;
- richiedere tutta la documentazione necessaria riguardante la casa;
- mostrare all’acquirente le potenziali criticità dell’immobile;
- indicare alle parti i costi da sostenere per il notaio e a livello fiscale.
L’agente immobiliare seguirà le parti fino al momento della stipula dell’atto notarile di compravendita e sarà responsabile dei possibili danni arrecati.