Il saldo e stralcio immobiliare è un’operazione che permette di sancire un accordo con la banca, o con altri possibili creditori, stabilendo un prezzo più basso di vendita dell’abitazione e liberare in questo modo l’immobile pignorato.
Scopriamo come funziona e quali sono le parti che partecipano a questa operazione.
Che cos’è il saldo e stralcio immobiliare
Le persone che acquistano una casa con un mutuo possono arrivare ad una situazione in cui non riescano più ad onorare il pagamento delle rate. Gli istituti di credito in questo caso avviano le procedure per cercare di recuperare questo credito.
Durante il processo di pignoramento dell’immobile, il proprietario dell’immobile può decidere di difendersi e interrompere il processo esecutivo. Tramite l’accordo con la banca sarà possibile chiudere la pratica praticando una cifra inferiore rispetto al debito residuo.
Il saldo e lo stralcio immobiliare è una procedura che permette di acquistare una casa pignorata senza partecipare all’asta. Quando un immobile finisce all’asta, il procedimento genera costi e maggiori tempi di attesa per liberarsi di una sofferenza.
Tramite il saldo e lo stralcio immobiliare è possibile per il debitore saldare il proprio debito. Nel caso in cui si raggiunga un accordo per pagare la casa l’80% del valore, il 20% non rimarrà attiva come posizione di sofferenza.
Nel caso in cui l’immobile venga messo all’asta e il prezzo ricavato sia inferiore, la posizione del debitore non potrebbe essere stralciata e continuerebbe a sussistere il debito.
Una volta che sia raggiunto l’accordo fra le parti, il notaio fisserà il rogito in Tribunale in modo da rendere contestuale il pagamento del prezzo e la rinuncia agli atti di giudizio da parte del creditore. A seguito dell’accordo il giudice procederà con l’estinzione della procedura esecutiva.
Perché utilizzare la procedura di saldo e stralcio immobiliare
- possibilità di recuperare in un tempo minore la somma di denaro rispetto alla vendita all’asta;
- nel caso di più aste per lo stesso immobile il prezzo potrebbe essere decrementato generando svantaggi sia per il creditore che per il debitore che non sarebbe liberato dal debito;
- il debitore può ottenere l’eliminazione del debito e riuscire a richiedere nuovi finanziamenti;
- l’acquirente può risparmiare sui costi e tempi di acquisto dell’immobile tramite accordo.
Le parti che partecipano allo stralcio immobiliare
La prima parte coinvolta è il debitore. Il debitore è la parte che contrae il mutuo per l’acquisto di un appartamento. Può accadere che il debitore non riesca più a pagare e si avvii la procedura di pignoramento dell’immobile.
La seconda parte coinvolta sono i creditori. I creditori possono essere privilegiati e non. Questa è la parte che si occuperà di avviare la procedura di pignoramento.
La terza parte è costituita dall’acquirente. L’acquirente dovrà avere la liquidità per comprare l’appartamento o richiedere un mutuo in tempi brevi. L’acquirente dovrà essere disposto ad acquistare l’immobile in tribunale per concludere l’operazione di compravendita.
Una quarta parte che può entrare in gioco è il consulente del debito. Il consulente del debito potrà richiedere al debitore la delega e ricercare un accordo con i creditori. L’accordo riguarderà la scelta della cifra per chiudere il debito. Il consulente inoltre si occuperà di ricercare l’acquirente per l’abitazione e far capire come acquistare a stralcio.